Furti Modena, due locali saccheggiati. Spariti vino e soldi

Ladri in via Selmi e al bar Arcobaleno. "E' la quarta volta in un mese, installeremo un nuovo allarme"

Nicola Calvio di Marybistro (foto Fiocchi)

Nicola Calvio di Marybistro (foto Fiocchi)

Modena, 13 marzo 2019 - Una ventina di cartoni da sei bottiglie l’uno per oltre 5mila euro di valore economico. E’ il furto subito in via Selmi dal Marybistrò e messo a segno lunedì sera. «Hanno preso bottiglie di vino pregiato che avevo acquistato anche in vista della bella stagione – spiega il titolare, Nicola Calvio – Fortunatamente sono assicurato. Tra l’altro stavo per allacciare l’allarme con le forze dell’ordine, i ladri mi hanno preceduto». I malviventi sono entrati da una finestra di aerazione che dà sulla via del centro storico forzandola con un cacciavite o comunque un arnese da scasso.

«Lunedì sera ero in centro e verso mezzanotte, prima di tornare a casa, sono passato davanti al locale. Ho notato che la finestra era aperta e ho quindi scoperto il furto. Nessuno ha visto nulla, non so a che ora sia successo, comunque il lunedì sera il centro è abbastanza deserto e in particolare in via Selmi tutti i locali sono chiusi», prosegue il titolare. «Ho quindi chiamato la polizia e oggi (ieri, ndr) devo andare a sporgere denuncia». I malviventi hanno rubato anche 150 euro di fondo cassa, e anche rotto un paio di bottiglie durante il furto. «Abbiamo aperto il 24 novembre e questa è la prima volta che subiamo un’intrusione», conclude Calvio che ora si doterà di allarme.

Il locale di via Selmi non è l’unico finito nel mirino. Nel weekend i ladri hanno fatto visita, per la quarta volta in un mese, al bar Arcobaleno di via Toniolo nei pressi del parco XXII Aprile. Zona caldissima, il giardino pubblico, dal punto di vista della criminalità, non lontano da viale Gramsci. «Hanno scardinato una porta sul retro e sono entrati dal magazzino – spiega Giovanna – Hanno danneggiato alcuni mobili perché hanno cercato di apririli, e preso il fondo cassa che d’ora in poi eviteremo di lasciare. Hanno scaravoltato tutto, aperto il frigo, ora spero abbiano capito che qui c’è poco da rubare».

Anche qui è intervenuta la polizia. Quattro furti in meno di un mese è un record. Il titolare del bar Arcobaleno Patrick Puddu aggiunge: «Più che furti sono incursioni, ci stiamo attivando con un nuovo allarme». Il titolare ha scoperto il colpo al mattino ma non sa quando precisamente i ladri siano entrati in azione». Il bar dà spazio a eventi del parco come punto ristoro e l’intenzione è quella di creare un po’ di sana frequentazione del locale, per superare le complessità del parco XXII Aprile:

«Vogliamo fare la nostra parte creando aggregazione positiva, magari dei residenti del quartiere, che invitiamo a frequentare il bar e le iniziative organizzate. Ci sono diverse forme di presidio rispetto al tema sicurezza e vivibilità del parco. Noi possiamo fare la nostra parte con la presenza e la frequentazione degli spazi pubblici, anche promuovendo l’inclusione sociale e l’incontro tra culture diverse», conclude Puddu.