Modena, boom di furti: in tre giorni cinque colpi a segno

Ladri scatenati tra via Emilia est e la Sacca. Il titolare di Aurora Biancheria: "L’allarme suona e il bandito si allontana tranquillo: assurdo"

Raffaele Cesarano, titolare di Aurora Biancheria

Raffaele Cesarano, titolare di Aurora Biancheria

Modena, 6 ottobre 2022 - Arriva quasi passeggiando – dopo aver appoggiato la bicicletta – nel negozio preso di mira. Fa un primo sopralluogo poi ritorna e prova, dopo aver forzato la serranda, ad aprire la porta. Quando suona l’antifurto si allontana ma, invece, di fuggire, svaligia il bar situato dinanzi al primo obiettivo. Sono scene di consueta criminalità quella a cui ormai i modenesi sono costretti ad assistere. In appena tre giorni negli esercizi commerciali cittadini sono stati messi a segno almeno cinque colpi. Nonostante le bande di ladri si stiano scatenando, prendendo di mira in particolare esercizi commerciali le forze dell’ordine non restano indietro. Infatti, grazie al costante presidio del territorio proprio il ladro che ha messo a segno gli ultimi due colpi, martedì notte, in via Emilia Est è stato arrestato. Si tratta di un 26enne che ha cercato di entrare nel negozio Aurora Biancheria per poi svaligiare il vicino Bar Preppy. Quando gli agenti sono arrivati, a seguito della segnalazione di furto in poco tempo sono riusciti ad individuare i responsabili. Il 26enne, infatti, ha agito insieme ad un complice minorenne, che è stato denunciato. "La polizia mi ha chiamato intorno all’una – spiega la titolare del bar – e quando sono arrivata ho trovato la serranda forzata e la cassa sradicata: avevano buttato il cassetto in mezzo alla strada. C’era poco dentro ma i problemi sono i danni". "Nel video emerge come il ladro abbia agito in totale tranquillità – sottolinea adirato il titolare di Aurora Biancheria, Raffaele Cesarano – Sanno di poter agire indisturbati. Occorre fare qualcosa – sottolinea il commerciante – i mezzi e le risorse ci sono. Il fatto che il balordo non sia scappato neppure quando l’allarme è scattato la dice lunga: non hanno paura di niente e io mi trovo con 500 euro di danni". Anche i commercianti del quartiere Sacca insorgono nuovamente, chiedendo a gran voce telecamere. Dopo il recente furto nella pasticceria ‘Mignon’ di via Triva, infatti, è stato preso di mira il poliambulatorio con centro di fisioterapia e riabilitazione di via Gerosa. "E’ la seconda volta nel giro di pochi mesi – denuncia uno dei titolari – al nostro arrivo, alle 6.30 abbiamo trovato tutto sottosopra: i documenti erano sul pavimento e hanno aperto tutti gli armadietti, scassinandoli. Fortunatamente non hanno toccato gli apparecchi di grandi valore e neppure i farmaci, nonostante sicuramente cercassero proprio farmaci e soldi. Il problema – tuona ancora – è che hanno devastato tutto dopo essere entrati dalla parte posteriore. Dove sono finite tutte le promesse che il nostro sindaco ci aveva fatto in merito all’installazione di telecamere di videosorveglianza?". I ladri lunedì avevano già visitato il negozio ‘Naturhouse’ di via Tagliazucchi. "Sono stati gli altri negozianti ad avvisarmi del vetro sfondato – spiega Emanuela Pitirollo – hanno sradicato la cassa e nella fretta uno dei balordi si è pure tagliato. Sul posto è arrivata subito la scientifica per ‘isolare’ le tracce di sangue che erano ovunque. I soldi che si sono portati via – spiega – n on sono tanti ma i danni sono purtroppo ingenti". Diversi i colpi messi a segno anche nella zona di Trento Trieste: dopo la gelateria e il negozio di abbigliamento Piper hanno preso di mira anche un ristorante-pizzeria e un pub. "Ci siamo accorti del furto, sabato notte perché eravamo ancora all’interno del locale – spiega il titolare della pizzeria – e il ladro, quando si è accorto di noi, è fuggito".