Furti Modena, Marzaglia chiede aiuto. "Ripulite 8 case, noi dimenticati"

I residenti: "Entrano anche quando siamo presenti"

I residenti di Marzaglia in rivolta (foto Fiocchi)

I residenti di Marzaglia in rivolta (foto Fiocchi)

Modena, 7 dicembre 2018 - Non hanno orari e non si fanno certo problemi se in casa c’è qualcuno. Entrano dalle finestre, dalle porte e si creano varchi tra le inferriate. Sono esasperati i residenti di Marzaglia Vecchia, presi di mira da mesi e soprattutto negli ultimi giorni da bande di ladri professionisti e che, da anni – e ci tengono a precisarlo – chiedono che nella zona siano installate telecamere; un deterrente fondamentale per tener lontani i delinquenti. «Nelle ultime due settimane – spiegano in coro i residenti di via Reggiani e Strada Chiesa – hanno ripulito almeno otto abitazioni. In due casi sono entrati nonostante fossimo all’interno».

L’ultimo colpo due giorni fa, nella villetta di Carolina Barrile, 81 anni. «Hanno rovistato in tutta la camera da letto mentre mi trovavo nell’altra stanza – racconta la donna ancora scossa – mi sono resa conto che era successo qualcosa soltanto perchè, quando ho cercato di apire la porta, l’ho trovata chiusa dall’interno». È stato il genero della donna a rendersi conto di quanto accaduto, trovando le inferriate tagliate probabilmente con cesoie idrauliche e la stanza completamente a soqquadro. «Hanno preso i gioielli: le mie collane e poco altro», racconta ancora la signora Barrile. Preoccupati tutti i residenti della zona che chiedono a gran voce anche maggiori controlli. «Hanno visitato i civici 8, 11 e 15 nel giro di pochi giorni e in due occasioni si sono pure ripresentati – spiega Sergio Montanari – da me hanno saltato la siepe dopo essere stati sorpresi da un vicino. In passato mi hanno svuotato il garage».

«Da me, invece – racconta Fiorino Vignudini – hanno divelto due porte, quella del ballatoio e quella di ingresso. Non contenti hanno poi rotto due vetrate ma sono scappati perchè io e mia moglie, che eravamo in casa, ci siamo accorti dell’intrusione. Mia moglie, inizialmente, pensava avessi fatto cadere un piatto e, quando ho aperto la porta, si sono dileguati». L’orario dei colpi è sempre quello del tardo pomeriggio, intorno alle 19. «Sono stati anche dal mio vicino e si sono portati via l’Audi – racconta Fabrizio Paglia – e tutto quello che c’era in casa». Roberto Montorsi ricorda come tutti i cittadini della zona abbiano più volte richiesto l’installazione di telecamere.

«Per loro questa è una zona ‘facile’: passano dal fiume e, una volta messo a segno il colpo, scappano per i campi. Avevamo chiesto anche di vietare gli accessi tramite sbarre». «Scappano proprio dall’argine – conferma Sergio Zini – non conto neppure più tutti gli attrezzi da lavoro che mi hanno portato via. L’altra sera i nostri vicini ne hanno sorpresi tre mentre tentavano di forzare l’ennesima serratura. La polizia è arrivata subito ma hanno fatto in tempo ad andarsene. Abbiamo istituito il controllo di vicinato ma non è sufficiente. Abbiamo bisogno di aiuto». Ma nessuna zona, in città, viene ‘ignorata’ dai balordi. Mercoledì sera è stato ripulito un appartamento di via Iori, a Baggiovara. Ieri, intorno alle 18, una banda ha rubato cibo e monili da un’abitazione di via Armellini. I ladri si sono introdotti all’interno utilizzando la classica chiave bulgara; approfittando della momentanea assenza dei proprietari, in ferie da qualche giorno.