CronacaModena, furto all'associazione Parkinson

Modena, furto all'associazione Parkinson

Il presidente Martinelli: "Mai avrei immaginato una cosa del genere qui"

Il presidente dell'associazione, Martinelli

Il presidente dell'associazione, Martinelli

Modena, 17 luglio 2019 - Se i furti nelle scuole da anni non sono più una novità, pur restando un fenomeno difficile da comprendere, pensare che i ladri prendano di mira anche un’associazione che si occupa di malati di Parkison (dalla logopedia alla ginnastica) suona ancora peggio. Eppure è proprio quanto accaduto la notte tra domenica e lunedì scorsi all’interno della sede della ‘Associazione Parkinson’ di via Misley, una Odv (organizzazione di volontariato) nata nel 2005, che attualmente segue qualcosa come 200 persone.

Molto semplice la dinamica, che poi è la stessa ripetuta più e più volte in aziende ed attività della provincia ogni settimana: prima i malviventi hanno forzato una saracinesca, poi non hanno dovuto fare altro che agire allo stesso modo su una delle porte d’ingressio con un comune ‘piede di porco’. Il bottino? Davvero magro se si guarda esclusivamente al valore economico, ma decisamente pesante, al contrario, per le persone che lavorano all’interno dell’associazione stessa.

Come spiega direttamente il presidente, Villiam Martinelli: «Mai avrei pensato che qualcuno potesse entrare dentro la nostra sede per rubare. Si sono portati via i nostri computer, due in tutto, e materiale informatico. Cose che qui servivano eccome – spiega Martinelli –, tant’è che oggi – ieri per chi legge, ndr – ho portato il computer da casa. Noi siamo attivi nel terzo settore, la nostra realtà si regge grazie ai contributi che arrivano, ad esempio, dalla Fondazione cassa di risparmio. Una ventina di persone seguite, quando siamo nati nel 2005, 200 oggi. Chi poteva immaginare una cosa del genere all’interno di un’attività come la nostra? La nostra sede si trova all’interno dell’ex mercato ortofrutticolo, insieme ad altre associazioni come ‘Aut-aut’, davvero incredibile pensare che siano venuti a rubare anche qui». In merito all’accaduto è stata presentata denuncia in questura.

Sono invece i carabinieri ad occuparsi di un’altra incursione notturna avvenuta all’interno della scuola dell’infanzia ‘Madonna Pellegrina’, che si trova in via Adria. I soliti ignoti anche in questo caso hanno portato via materiale di poco valore, se tolto dal contesto. Si tratta, nello specifico, di uno stereo. Inoltre anche una macchinetta per bevande e merendine è stata forzata per estrarre le monete presenti all’interno.

Infine va registrato il furto all’interno di un cantiere che si trova in via Stradella, da dove è stato asportato diverso materiale che era necessario per i lavori. Anche in questo caso sul posto si è presentata una pattuglia dei carabinieri.