Gabriele Baldoni morto sull’ultraleggero a Modena: l'autogiro aveva avuto problemi

L'artigiano, 72 anni, era originario di Coscogno, frazione di Pavullo. Si era appena alzato in volo a Lama Mocogno. "Era un esperto"

Modena, 20 ottobre 2022 - Quel ’rotogiro’, una sorta di piccolo elicottero, aveva avuto di recente dei problemi. E proprio ieri aveva deciso di rimetterlo in moto, per tornare a volare, la sua grande passione. Purtroppo, però, poco dopo essersi sollevato il velivolo è precipitato al suolo: per Gabriele Baldoni, 72 anni, non c’è stato niente da fare, i soccoritori l’hanno trovato già morto. La tragedia è avvenuta ieri, all’imbrunire, sui cieli del nostro Appennino.

Gabriele Baldoni morto nell'incidente sull'ultraleggero
Gabriele Baldoni morto nell'incidente sull'ultraleggero

Baldoni, grande appassionato di volo con ultraleggeri, è decollato da Lama Mocogno, dalla frazione di Sassostorno, dove aveva lasciato l’autogiro (o rotogiro), che pare avesse bisogno di riparazioni. Non è chiaro dove fosse diretto: Baldoni da tempo viveva a Massa, in Toscana, ma è di Coscogno, frazione di Pavullo del Frignano, dove è molto conosciuto. Artigiano lattoniere, aveva un’azienda insieme ai suoi fratelli. Era in pensione da qualche tempo.

Il volo sarebbe durato ben poco: il velivolo, infatti, è precipitato e non ha lasciato scampo al pilota. Testimoni hanno raccontato di aver udito, poco dopo il decollo, uno scoppio: è possibile, quindi, che dietro la tragedia ci sia un guasto al mezzo. I resti sono stati trovati dai soccoritori – 118 e vigili del fuoco – in via Poggio, a Lama Mocogno, in un’area agricola. Baldoni era già morto: nulla si è potuto fare. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri.

"Gabriele Baldoni era esperto di volo con questo autogiro – racconta Umberto Bianchi, l’amico di Sassostorno che aveva ’custodito’ l’ultraleggero –. Aveva fatto anche un viaggio di mille chilometri quando andò in Sicilia, facendo tre tappe per il rifornimento di carburante, perché di solito si imbarca poco carburante per avere meno peso. Veniva spesso qui, eravamo amici. Era una persona socievole che amava stare in compagnia. Abbiamo iniziato a frequentarci 7 o 8 anni fa. Io volavo a Pavullo e quando vidi il suo autogiro mi appassionai anch’io".

Il sindaco di Lama Mocogno Giovanni Battista Pasini, una volta venuto a conoscenza dell’accaduto, si è detto addolorato: "Lo conoscevo – ha spiegato il primo cittadino – perché frequentava spesso l’area volo per deltaplani a Lama Mocogno. Era molto appassionato del volo con il deltaplano e il rotogiro. Dispiace tantissimo per questa disgrazia. Porgo le condoglianze alla famiglia", ha chiuso Pasini.

In passato Baldoni era già stato vittima di un incidente, nel 2008, ma in quel caso si era salvato. Era giugno: il suo autogiro si schiantò, verso sera, in localita Corneto di Teano, Reggio Emilia, per un problema durante la fase di decollo. L’uomo, che allora aveva 58 anni, riportò solo una forte contusione alla spalla, mentre il piccolo elicottero si presentò ai soccorsi completamente distrutto.