Gettò l’acido in faccia al barista La donna resta in carcere

Il provvedimento del giudice, la vittima è di Montecreto

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E’ ancora scosso e la ripresa sarà lunga: dovrà affrontare diversi trattamenti al centro grandi ustionati di Parma, dov’è seguito per far fronte alle gravi lesioni riportate nell’aggressione. L’intento della difesa è quello di chiedere la massima celerità nell’iter processuale affinchè la vittima sia tutelata. Parliamo del

barista 28enne, nato e cresciuto a Montecreto, Daniele Polacci, aggredito dalla 43enne Tamara Masia a Milano. La donna prima gli ha spruzzato uno spray al peperoncino e poi gli ha versato sul viso dell’acido, provocandogli ustioni alla guancia e al collo, fortunatamente senza lesionare gli occhi. Ieri nei confronti della donna il pm di Milano Alessia Menegazzo ha chiesto e ottenuto la rinnovazione della misura cautelare nei confronti di Masia, fermata poche ore dopo l’aggressione a Genova, dove il pm Patrizia Petruziello ha avanzato la richiesta di convalida del fermo e il carcere per la donna, poi accolta dal gip. Intanto le indagini proseguono per far luce su altri episodi di stalking che avrebbe messo in atto la donna, denunciata altre volte da uomini più giovani di lei e per accertare anche quello per cui il barista è rimasto ustionato dall’acido. L’episodio, lo ricordiamo, è avvenuto lo scorso 4 gennaio, in piazza Gae Aulenti a Milano dove il giovane barista lavora. Stando all’indagine della procura milanese, i due si erano incontrati solo per tre o quattro volte tra dicembre e gennaio, dopo essersi conosciuti in una chat poi lui aveva deciso di troncare la relazione. Ma la 43enne, di Vercelli e già denunciata 4 volte appunto per altri episodi di stalking, non si era rassegnata e aveva iniziato a tempestarlo di telefonate e messaggi, alcuni dei quali minacciosi, e aveva provato a contattare anche alcuni suoi amici e familiari chiedendo loro dove si trovasse. In qualche occasione, Masia si era anche presentata nel bar dove lavorava il 28enne, e la sera prima dell’agguato lo aveva aspettato sotto casa: i vicini però, notando la presenza della donna, avevano dato l’allarme. Lo scorso sabato mattina, occhiali da sole e cappuccio in testa, ha aspettato il ragazzo in cima alle scale mobili della piazza. Quando lo ha visto, lo ha chiamato e, quando lui si è voltato, gli ha spruzzato lo spray al peperoncino e versato l’acido sul viso. Lo stesso Polacci, vittima dell’aggressione con l’acido, ha riferito di aver avvertito dal momento del primo incontro dei sospetti sull’atteggiamento della donna.