"Già partita la didattica ’mista’ Mancano alunni e il 2% degli insegnanti"

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"Tanti alunni assenti, mancano diversi collaboratori scolastici e il 2% degli insegnanti. Ma la situazione è gestibile". La prova del fuoco del rientro per il Volta-Don Magnani di Sassuolo è stata meno dolorosa del previsto. La dirigente Sabrina Paganelli fa il punto della mattinata di ieri.

Preside, come è andato il rientro?

"Il dato più rilevante è che abbiamo registrato un numero ridotto per classe, anche se nessuna delle 72 classi è andata in quarantena: in tutto sono presenti 1400 alunni rispetto agli oltre 1800 totali, quindi sono presenti più della metà distribuiti nelle varie aule, per due classi ad oggi si è applicata la modalità mista, in parte in presenza, quelli vaccinati, e in parte in Dad, tra non vaccinati e in quarantena. Direi che in linea di massima le classi sono ridotte anche se ci sono casi in cui ci sono più studenti in presenza e altri meno".

E la situazione del personale scolastico? "E’ a casa il 2 per cento degli insegnanti, mentre tra i collaboratori scolastici le assenze sono più marcate. La situazione tuttavia è gestibile".

I tamponi in farmacia per liberare dalle quarantene aiutano...

"Ritengo sia un’ottima idea: utile soprattutto al fine di alleggerire la pressione sulle Ausl e velocizzare il rientro a scuola sia degli studenti che del personale scolastico, fondamentale, quest’ultimo, per garantire la qualità dell’ offerta formativa".

Ritiene giusto che il governo abbia dato il via libera al rientro a scuola?

"E’ stato giusto secondo me tornare in presenza, perché la Dad deve essere considerata residuale. Sarebbe importante però, a fronte della regola generale, consentire una maggiore flessibilità a livello di singolo istituto, perché ogni scuola ha le proprie esigenze".

Trasporti. Sono sufficienti?

"Al momento sì, anche in questo caso la presenza ridotta degli studenti sta aiutando, vedremo quando si tornerà a regime".

Come scuola avete predisposto misure di sicurezza particolari?

"Abbiamo predisposto il controllo dei documenti per chi entrava in classe, vigilato sull’utilizzo delle mascherine, sull’igienizzazione, sul ricambio dell’aria, ed evitato gli assembramenti aprendo tutti i possibili ingressi della scuola".

Gianpaolo Annese