Gibellini aprirà la sua funeral home a Carpi

Terracielo Carpi sarà pronta in primavera. «Qui il servizio dignitoso che le camere ardenti dell’ospedale non offrono>

L’imprenditore Gianni Gibellini, leader della Cofim Spa (FotoFiocchi)

L’imprenditore Gianni Gibellini, leader della Cofim Spa (FotoFiocchi)

di SILVIA SARACINO

ANCHE Carpi avrà la sua funeral home Terracielo firmata Gianni Gibellini.

La struttura sorgerà in via Lenin vicino al parco della Resistenza – a poche centinaia di metri dal cimitero – al posto di una vecchia autofficina abbandonata acquistata dall’imprenditore modenese titolare della Cofim spa. Il progetto ha già ricevuto il via libera dal Comune e i lavori inizieranno tra circa un mese.

Da tempo Gibellini, dopo la Terracielo a Modena e Mirandola, accarezzava l’idea di costruire una funeral home anche a Carpi, bacino di utenza importante e senza un servizio adeguato.

Le camere ardenti dell’ospedale Ramazzini sono l’unico luogo disponibile in città per l’accoglienza delle salme e devono fungere anche da obitorio: per mancanza di spazio può accadere che due salme debbano condividere la stessa stanza con un telo in mezzo, con evidente disagio per i parenti che vegliano i loro cari.

A questi disagi si aggiunge che le onoranze funebri comunali non riescono più a garantire competenza e qualità nel servizio, come dimostra il calo di lavoro che hanno registrato negli ultimi anni: sempre meno famiglie si rivolgono al servizio comunale che non è riuscito ad adeguarsi nei mezzi e nelle competenze del personale.

Tutte condizioni che Gibellini ha studiato con attenzione decidendo di investire su Carpi.

«Abbiamo voluto investire in Terracielo Carpi consapevoli della difficoltà che vivono le famiglie in assenza di un servizio adeguato – spiega l’imprenditore Gianni Gibellini – vogliamo offrire alle famiglie la possibilità di dare l’ultimo saluto ai loro cari in uno spazio che garantisce riservatezza, accoglienza, dignità e competenza nella preparazione della salma».

Per Cofim il territorio di Carpi è strategico, «è una città importante e merita un servizio dignitoso che le camere ardenti dell’ospedale non riescono ad offrire».

La posizione scelta è strategica, vicino al cimitero e nel centro urbano e i lavori inizieranno nel giro di un mese, l’inaugurazione è prevista in primavera.

La struttura sarà sul modello delle due Terracielo esistenti in provincia, più piccola di Modena e il doppio, in termini di superficie, di quella di Mirandola.

Offrirà tutti i servizi di preparazione della salma, il punto forte dello staff di Gibellini, spazi per il commiato, con sale e salottini climatizzati, e un servizio bar.

Nelle previsioni dell’azienda, Terracielo Carpi potrebbe rivolgersi anche ad un bacino di clienti nel circondario, da Soliera a Campogalliano e Novi, che ora si devono recare a Mirandola o Modena.

E potrebbe anche influire sulle decisioni del Comune in merito ai propri servizi di onoranze funebri: a fronte della nuova funeral home le onoranze comunali potrebbero subire una ulteriore perdita di clienti.