EMANUELA ZANASI
Cronaca

Giordano e Natalina, festa di matrimonio dopo 70 anni

Si chiamano nozze di titanio non a caso. Un materiale noto per la sua tenacia e resistenza nonostante le avversità

Giordano Cavazzi e Natalina Malferari

Giordano Cavazzi e Natalina Malferari

Modena, 12 maggio 2025 – Si chiamano nozze di titanio non a caso. Un materiale noto per la sua tenacia e resistenza nonostante le avversità. E di avversità, ma soprattutto di gioie, Giordano Cavazzi e Natalina Malferari ne hanno passate tante in 70 anni di matrimonio. Un traguardo che la coppia, residente a Pioppa di Castelfranco Emilia, ha festeggiato in un modo tutto speciale; convolando a nozze una seconda volta, l’occasione per saldare ancora di più la loro unione ma soprattutto per festeggiare con la famiglia e gli amici più cari. Perché allora, 70 anni fa, quando erano poco più che ventenni, le nozze, dopo sei anni di fidanzamento, erano state sbrigative, non c’era stato tempo per la festa.

"Un bicchiere di latte e caffè poi a casa – racconta con il sorriso Natalina – perché il giorno dopo bisognava andare a dare acqua alla vite, di soldi ce n’erano veramente pochi, si lavorava molto per poco".

Sabato mattina le stesse fedi di quel giorno, lucidate a nuovo dalle figlie Luana e Cinzia sono state scambiate una seconda volta di fronte al sacerdote nella stessa chiesa di Riolo che li aveva accolti nel 1955; gli occhi lucidi e l’incanto di allora, forse di più. Prima della chiesa, l’incontro a casa con parenti ed amici per un piccolo rinfresco e il momento per alcuni ricordi.

"Notai subito quella brunetta nella sala da ballo – ricorda divertito Giordano – ho pensato; quella la voglio io! Anche se la mia prima cotta era stata una ragazzina della Pioppa quando avevo 14 anni; il vero amore però è lei, mia moglie, una donna davvero speciale". 94 anni lui, 92 lei, Giordano e Natalina sono circondati dall’amore delle figlie e dei nipoti. "Sono ancora loro la nostra colonna – dicono Cinzia e Luana con emozione – noi ci dedichiamo a loro e loro a noi, sono ancora il nostro punto di riferimento".

Alla cerimonia non poteva mancare il sindaco di Castelfranco Emila Giovanni Gargano che ha fatto indossare ai "novelli" sposi la fascia tricolore. "Un traguardo importantissimo, un simbolo di resistenza per questa comunità – ha detto il primo cittadino - sappiamo che in questi tempi è più facile distruggere che costruire; loro possono essere due testimoni che nonostante i sacrifici, nonostante il tempo e i problemi con la volontà e l’abnegazione si possono superare tutti gli ostacoli". Dopo la cerimonia in chiesa il pranzo nella sala della chiesa di Recovato con gli invitati e l’allegria di una grande famiglia in un giorno speciale. "Il segreto di 70 anni di matrimonio? - dice Giordano – tante cose, anche qualche bisticcio perché dopo ci si vuole più bene di prima".