Giorgio Squinzi morto, "Un fuoriclasse". Sassuolo-Brescia rinviata al 18 dicembre

Dal mondo industriale, politico e sportivo tanti attestati di stima. Da venerdì 4 ottobre la camera ardente a Milano, lunedì 7 i funerali

Giorgio Squinzi (Ansa)

Giorgio Squinzi (Ansa)

Sassuolo, 3 ottobre 2019 - La morte di Giorgio Squinzi, imprenditore, ex presidente di Confindustria, patron della Mapei e del Sassuolo, ha colpito profondamente tutto il mondo industriale, politico e sportivo italiano. Sono stati tantissimi i messaggi di cordoglio (video) e gli attestati di stima (videoarrivati per ricordare una figura che ha raggiunto significativi risultati in tutti i campi nei quali ha operato. Dal settore economico a quello sportivo. I funerali di Squinzi si svolgeranno lunedì 7 ottobre alle 14.45 presso il Duomo di Milano. La camera ardente, invece, sarà allestita presso la Casa Funeraria San Siro (in via Corelli 120 a Milano), a partire dalle 8 di venerdì 4 ottobre.  

Bonaccini: "Era un campione della nostra terra"

Il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini ricorda così Squinzi. "Con la scomparsa di Giorgio Squinzi, perdiamo un eccellente imprenditore e uomo di sport, capace di raggiungere traguardi straordinari senza mai uscire da una dimensione fatta di grande umanità e signorilità - ha detto commosso il governatore -. Alla guida del Sassuolo calcio è poi diventato un campione della nostra terra, col quale dalle istituzioni era sempre facile interloquire e collaborare. Cordoglio e sincera vicinanza alla moglie Adriana, ai figli Marco e Veronica, e alla società del Sassuolo Calcio".

Boccia: "Dedicò la sua vita al lavoro"

L'attuale presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, durante il suo intervento all'assemblea generale di Assolombarda, ha raccolto applausi da tutti quando ha dedicato un pensiero a Squinzi, definendolo un "grande imprenditore". A lui "ci lega la memoria, il ricordo di uno di noi, ci lega la sua dedizione al lavoro, è stato un uomo che ha dedicato la sua vita al lavoro".

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Marcegaglia: "E' stato un imprenditore visionario"

"Giorgio è stato un imprenditore, vero, puro, visionario. Ha preso l'azienda del padre e l'ha resa una multinazionale tra le più forti in Europa e anche nel mondo", ha detto la presidente dell'Eni ed ex presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia. "Per me - ha aggiunto - è stato un grandissimo amico, abbiamo condiviso tante cose in Confindustria, ma c'è anche un'amicizia tra le famiglie, quindi per me oggi è veramente una giornata triste".

Berlusconi: "Mancherà a tutti"

Il lieader di Forza Italia Silvio Berlusconi ha sottolineato come con Squinzi "ho avuto un rapporto ideale. Si è dimostrato un uomo capace di fare crescere di molto la sua azienda, di rappresentare gli interessi comunitari. E' stato prima nella chimica e poi è il presidente di Confindustria. E aveva una cosa che lo univa a me, la passione per il calcio. Il Sassuolo è stata una delle più belle ultime realtà nel mondo del calcio". "Mancherà non solo ai suoi prossimi, ma mancherà a tutti noi, davvero un dispiacere profondo".

Casini: "Testimone straordinario dell'Emilia Romagna"

Un ritratto di Squinzi arriva anche da Pier Ferdinando Casini del Gruppo per le Autonomie in Senato: "E' stato non solo un protagonista dell'economia e dello sport italiano, ma soprattutto un testimone straordinario dell'Emilia Romagna, di una regione che, anche grazie a lui, ha raggiunto un'eccellenza industriale invidiabile". 

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Malagò: "Era un fuoriclasse illuminato"

Non solo l'industria e la politica. L'ex presidente di Confindustria viene ricordato anche nel mondo sportivo. La prima dedica arriva, con un tweet, dal presidente del Coni Giovanni Malagò: "Stella d'oro del Coni, sei stato un fuoriclasse a tutto campo, un imprenditore e dirigente illuminato. Hai scritto emozionanti pagine di sport che resteranno per sempre. Grazie Giorgio Squinzi!".

Gravina: "Dirigente serio e appassionato"

Anche Gabriele Gravina, presidente della Figc, esprime "cordoglio" dopo "la scomparsa di Giorgio Squinzi. I tanti messaggi sinceri ispirati alla sua memoria testimoniano come il patron del Sassuolo fosse apprezzato e rispettato per le sue qualità umane prima ancora che per la sua capacità professionali. Il Paese perde un industriale capace e illuminato, mentre il nostro mondo piange un grande appassionato, oltre che un serio e generoso dirigente". Per ricordarlo, la Figc ha disposto che nel fine settimana venga osservato un minuto di raccoglimento in occasione delle gare di tutti i campionati.

Sassuolo-Brescia rinviata al 18 dicembre

"Uomo di Valore. Presidente Illuminato. Cuore Neroverde". Con queste parole e una foto del patron sorridente e con la sciarpa neroverde al collo, il Sassuolo Calcio, sul proprio sito internet, questa mattia dà il suo addio a Squinzi, il presidente che ha fatto la storia del club portandolo in A e in Europa. Il club neroverde ha chiesto e ottenuto il rinvio della gara con il Brescia, che doveva essere l'anticipo della settima giornata del campionato di serie A, in programma domani sera al Rigamonti. La Lega Serie A ha disposto il rinvio della gara a mercoledì 18 dicembre, con inizio alle 20.45. Inoltre, oggi pomeriggio, presso la chiesa di San Giorgio, c'è stato un momento di raccoglimento e preghiera. Presenti una delegazione del club e di calciatori e calciatrici neroverdi oltre a mister De Zerbi e a mister Piovani, insieme ai loro staff tecnici.

Berardi: "Ti porterò sempre con me" 

"In queste occasioni si vorrebbe dire tante cose, ma nulla potrà mai esprimere il vuoto che c'è"Domenico Berardi, attaccante del Sassuolo, esprime sui social con un messaggio e una foto che lo ritrae accanto a Squinzi, il suo dolore per la morte del patron del club emiliano: "Sei stato e resterai un grande uomo, pieno di valori e di grandissima umanità. Ti porterò sempre con me".

Il sindaco di Sassuolo: "Ha trasformato un sogno in realtà"

"La città di Sassuolo piange un amico, un grande sostenitore, un uomo che ha saputo trasformare un sogno in una splendida realtà, regalandole palcoscenici prestigiosi, prima di lui assolutamente inimmaginabili". Con queste parole il sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani ha sottolineato l'immenso lavoro svolto dal patron dei neroverdi per una piccola realtà territoriale. "Un grande uomo, prima ancora che un illuminato imprenditore - ha proseguito il sindaco -, da sempre legato alla nostra Sassuolo che, alcuni anni fa, gli ha concesso le chiavi della città. Ha saputo trasformare un Sassuolo con pochi tifosi e scarse speranze di salvezza in C2 in una squadra ammirata in tutto il mondo, la "seconda squadra" di molti italiani, con ambizioni di vertice in serie A. Mancherà a tutta Sassuolo che, in concomitanza con le esequie, osserverà una giornata di lutto cittadino".

Il sindaco di Modena: "Aveva grandi doti umane"

''Imprenditore attento all'innovazione nell'industria e alla creazione di opportunità occupazionali; uomo appassionato del suo lavoro, dello sport e della vita''. Il sindaco di Modena, Gian Carlo Muzzarelli, ricorda così, in un messaggio di cordoglio, il patron della Mapei e proprietario del Sassuolo calcio. "Ha sempre avuto un'attenzione molto alta al tema del lavoro. Aveva grandi doti umani, capacità di dialogo e tanta attenzione per la bellezza della vita, nel lavoro come nello sport''.

Unimore: "Sostenitore della ricerca"

Con la scomparsa dell'ex presidente di Confindustria, se ne va "un amico dell'università, un sostenitore della ricerca e della cultura. Non dimenticheremo la sua lezione". Lo ha detto il rettore dell'ateneo di Modena e Reggio Emilia, Angelo Andrisano, che ha inviato alla famiglia del patron di Mapei un messaggio di cordoglio.

Il cordoglio di Fiorentina, Torino e Atalanta

"Il presidente Commisso e tutta la Fiorentina esprimono il più sentito cordoglio e le più sincere condoglianze alla famiglia Squinzi per la scomparsa del patron del Sassuolo, uomo di grande umanità e dirigente di riferimento per tutta l'imprenditoria italiana", ha scritto il club viola su Twitter. Tra i club di Serie A il messaggio del presidente del Torino, Urbano Cairo, che "si stringe commosso intorno alla famiglia Squinzi, alla Mapei ed al Sassuolo per la scomparsa del cavalier Giorgio, grande imprenditore e grande uomo di sport". E anche "Il presidente Antonio Percassi e tutta la famiglia Atalanta sono profondamente vicini ai familiari di Squinzi e al Sassuolo".