REDAZIONE MODENA

Giornata contro il cancro: "Prevenzione e cure, ogni gesto ha un peso"

Dominici, direttore dell’Oncologia: "Dobbiamo fare tutti la nostra parte". Il dg dell’Aou Baldino: "La nostra priorità è garantite terapie tempestive" .

Massimo Dominici

Massimo Dominici

In occasione della Giornata Mondiale contro il Cancro, medici, istituzioni, associazioni e cittadini si sono uniti per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della prevenzione, della diagnosi precoce e dell’accesso a cure efficaci per tutti. Il Centro Oncologico Modenese, sede della diagnosi e cura dei pazienti affetti da cancro, rappresenta una realtà unica regionale che unisce le degenze e il Day Hospital di oncologia ed ematologia, il pronto soccorso onco-ematologico, una medicina interna a supporto delle degenze, un centro trapianti di midollo/cellule staminali, un’unità di cure palliative-hospice ospedaliero e laboratori di ricerca avanzata per diagnosi e terapie innovative. Quest’ampia ma ben focalizzata offerta promuove da quasi 25 anni azioni concrete per garantire cure tempestive ed efficaci a tutti i pazienti grazie alla integrazione tra l’Aou e Unimore, anche all’interno di percorsi di formazione pre- e post-laurea. Questo impegno sinergico consente ogni giorno al Day Hospital del Centro Oncologico di ospitare dai 300 ai 400 pazienti con tumore solido ed ematologico: una comunità che si muove per essere curata, considerando anche che vengono eseguite circa 10 nuove diagnosi ogni giorno. Questi numeri impressionanti di fatto riflettono localmente quella che è la realtà nazionale.

"Ogni gesto conta – sono le parole di Massimo Dominici, Direttore dell’Oncologia dell’Aou – dalla prevenzione alla solidarietà, possiamo tutti fare la nostra parte nella lotta contro il cancro. Noi siamo i primi medici di noi stessi con le giuste abitudini di vita e all’adesione alle campagne di screening. In questo caso, aggiungerei, anche alle campagne volte a migliorare le strutture presso le quali si combatte il cancro".

"Oggi più che mai è essenziale rafforzare la collaborazione tra Istituzioni sanitarie, ricercatori e organizzazioni della società civile – spiega Mario Luppi, Direttore dell’Ematologia dell’Aou di Modena – per garantire equità nelle cure e migliorare la qualità della vita dei pazienti con cancro". "La Giornata Mondiale contro il Cancro 2025 – prosegue il Direttore del Dipartimento Assistenziale integrato di Oncologia ed Ematologia Giuseppe Longo – invita ognuno a unirsi per fare tutti insieme uno sforzo comune, in modo da attuare quei piccoli gesti quotidiani capaci di ridurre di circa il 50% i casi di tumore. L’abolizione del fumo, una corretta alimentazione ricca in frutta e verdura, il mantenimento di un peso ideale, l’esercizio fisico, il moderato uso di alcolici ed i corretti stili di vita sono fondamentali per prevenire nuovi casi. Se tutti insieme, operatori sanitari e cittadini, cercheremo di sviluppare un approccio one-health da un lato e, se dell’altro, l’organizzazione assistenziale sarà sempre più basata sul prendersi cura di ogni cittadino dalla diagnosi precoce alla cura della malattia oncologica in tutte le sue fasi, riusciremo non solo ad avere meno tumori ma anche a guarire sempre più persone".

"L’impegno nella lotta contro il cancro si concretizza ogni giorno attraverso l’integrazione tra assistenza, ricerca e formazione – chiosa il neo dg dell’Aou Luca Baldino – garantire cure tempestive, accessibili e innovative fa parte delle nostre priorità, ma è solo grazie alla collaborazione tra professionisti sanitari, istituzioni e associazioni che possiamo fare la differenza nella vita dei pazienti e delle loro famiglie".