Giovane musicista aiuta gli orfani in Uganda

San Prospero, note di solidarietà grazie alla raccolta fondi di Vittorio Ferrari

La musica come ‘strumento’ per salvare la vita a ragazzi di strada che non hanno nulla e che possono trovare conforto suonando. Con questo obiettivo, nel 2017 è stata fondata l’Africa Music School a Kampala in Uganda, ora sostenuta da un giovane di San Prospero.

L’idea è stata di Kamela Francis, ragazzo ugandese abbandonato dalla madre quando era ancora molto piccolo che, improvvisamente, si è trovato a vivere per strada senza nessun aiuto e riparo. A salvarlo è stata la passione della musica. Vedendo una banda che si esibiva nel suo paese, ha cercato di capire come poter imparare a suonare. Pian piano, grazie a progetti di solidarietà, è diventato insegnante di musica e ha deciso di aprire una scuola per salvare i ragazzi di strada come lui, insegnando loro a suonare e diventando una figura ‘paterna’ per i suo studenti. Tramite i social, Kamela è riuscito a venire in contatto con alcuni musicisti, tra questi anche il sanprosperese Vittorio Ferrari che da diversi anni risiede a Lugano in Svizzera, dove suona come primo corno nell’Orchestra della Svizzera Italiana. Insieme ad alcuni amici musicisti italiani è venuto a conoscenza del progetto ed ha deciso di sostenerlo.

"Nel 2019 – racconta Ferrari – due miei colleghi sono andati a Kampala a visitare la scuola. Seguendo il loro viaggio sui social, ho deciso di mandare una piccola somma. Successivamente, ho promosso due raccolte di fondi online e un concerto. Poi, finalmente, quest’anno sono riuscito ad andare a Kampala.

Francis ha solo 31 anni ed è riuscito a realizzare un progetto che è molto di più di una scuola perché, durante la pandemia, è diventata anche la casa di molti bambini, che non avevano nessun altro posto dove andare. La scuola è ospitata in una casa in affitto. Qui, circa 50 ragazzi, quasi tutti di strada, si incontrano ed imparano a suonare strumenti a fiato e percussione e possono avere anche un tetto. Ad insegnargli, oltre a Francis ci sono altri musicisti, che sono stati i suoi primi allievi. Suonano musica tradizionale, ma non solo, che accompagnano anche con balli.

Quando sono andato a Kampala, ho potuto portare una somma, che servirà a pagare l’affitto della scuola per alcuni mesi e degli strumenti musicali che mi hanno donato alcuni colleghi". Chi vuole contribuire a mantenere aperta la scuola può contattare Vittorio sui social. www.facebook.comvittorio.ferrari.79.

Angiolina Gozzi