Girasoli al cimitero: "Pavarotti vive nel cuore della gente"

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Da sempre il girasole è un simbolo di vita e di gioia. Luciano Pavarotti amava moltissimo questo fiore, capace di ‘splendere’, proprio come lui. Anche quest’anno, dunque, nel giorno dell’anniversario le città di Modena e di Castelnuovo Rangone hanno voluto rendere omaggio al tenorissimo con una cesta di girasoli che i sindaci Gian Carlo Muzzarelli e Massimo Paradisi hanno recato alla tomba di famiglia del Maestro, presso il cimitero di Montale. Nella chiesa di San Faustino è stata celebrata una Messa in suffragio del tenore.

Al toccante momento del ricordo a Montale erano presenti anche Cristina e Giuliana, figlie del Maestro, insieme alla madre Adua Veroni, con la cugina Carla Pantaleoni. "Se Luciano vive ancora nel cuore di tutti, è perché evidentemente ha lasciato qualcosa di importante – ha sottolineato la signora Adua –. Ringrazio tutti i modenesi che tutti gli anni lo omaggiano. Anche la cerimonia per la stella sulla Walk of fame a Hollywood ha rappresentato una grande emozione. Siamo molto orgogliosi di questo riconoscimento che forse a Luciano poteva essere tributato già qualche anno fa, e che è bello sia finalmente arrivato". Gli appuntamenti per onorare la memoria di Pavarotti proseguiranno sabato 8 ottobre con la corale Rossini in Sant’Agostino, poi il 12 ottobre con i solisti di Modena Città del Belcanto al teatro Comunale.

Ieri sera a Montale era invece in programma all’EcoVillaggio un concerto d’opera, dedicato al grande tenore, con il soprano Iolanda Massimo e il tenore Davide Ryu. Previsti alcuni dei brani che hanno reso celebre nel mondo il maestro Pavarotti, accompagnati al pianoforte da Paolo Andreoli.

s. m.