LAURA GUERRA
Cronaca

Il Giro d’Italia saluta l’Emilia Romagna, la tappa Modena Viadana è di Kooij

Grande festa sotto la Ghirlandina che ha respirato l’entusiasmo per l’approdo della storica corsa in città. Nella 12esima tappa della kermesse ha poi trionfato l’olandese, mentre il messicano Del Toro ha aggiunto secondi preziosi alla sua leadership rosa

L'olandese Olav Kooij ha trionfato nella 12esima tappa del Giro d'Italia, la Modena-Viadana

L'olandese Olav Kooij ha trionfato nella 12esima tappa del Giro d'Italia, la Modena-Viadana

Modena, 22 maggio 2025 - E' stata baciata dal sole la tappa 12 del Giro d'Italia partita da Modena portando l'energia della corsa rosa ma ricevendo anche una grande accoglienza dalla città. Una tappa che diretta verso Viadana (Mantova) ha salutato l'Emilia Romagna dando l'arrivederci al prossimo anno. I 172 km sono stati caratterizzati da una prima parte in saliscendi per poi appiattirsi e volare a Viadana dove lo sprint è stato vinto dall'olandese Olav Kooij (Visma) che nel 2024 aveva già vinto una tappa al Giro d'Italia e la medaglia d'argento agli Europei in linea. Sempre più in rosa e determinato il giovane messicano Isaac Del Toro che prendendosi il terzo posto del Km Red Bull, aggiunge altri 2" di abbuono sugli altri. 

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Spettacolo ed emozioni rosa a Modena   

Fin dalle 10 del mattino Modena ha iniziato a respirare il rosa di questa corsa storica che in città è venuta molte volte, tra arrivi e partenze, scrivendo anche pagine importanti di storia, dalla sua prima volta nel 1928, l'epica Firenze - Modena che nel 1940 diede il via al mito di Coppi e via via fino all'ultima nel 2021 con la partenza verso Cattolica. In tanti sono arrivati anche dall'estero per seguire i propri beniamini, poi ancora appassionati, curiosi, ex atleti, che hanno raggiunto piazza Roma per vivere le emozioni dello spettacolo della partenza, vedere da vicino il Trofeo Senza fine, sentire l'energia della carovana pubblicitaria che si è esibita sul palco con i suoi ballerini e poi lanciato gadget al pubblico.

Palco che è stato anche teatro di uno scambio di maglie tra il Modena Calcio e Mauro Vegni, direttore del Giro d'Italia e celebrare anche un'azienda storica come la Panini che con le sue figurine anche quest'anno ha dato vita a una speciale raccolta del Giro. Poi però, dopo i discorsi del sindaco Massimo Mezzetti, il presidente dell'Assemblea Legislativa regionale Maurizio Fabbri e un saluto della campionessa di ciclismo Gaia Masetti, i tanti applausi sono stati tutti per i ciclisti durante il bel rito del foglio firma dove le squadre si sono presentate compatte e i ciclisti non sono stati avari di foto e selfie con il pubblico. Grandi applausi per i corridori di casa Luca Covili (Bardiani) e Giovanni Aleotti (Bora) ma anche per Mirko Maestri della vicina Luzzara (Re), il bolognese Lorenzo Fortunato e ovivamente grande boato per i big con le maglie a leader e infine per Isaac Del Toro in maglia rosa. Con il count down scandito dalla piazza, alle 13.15 è partita la tappa del Giro d'Italia.  

Una tappa decisa in volata

Pronti, via, subito un'emozione per il pubblico con la fuga di Giosué Epis (Arkéa – B&B Hotels), Andrea Pietrobon (Team Polti VisitMalta) ed Manuele Tarozzi (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè) che va in porto e prosegue. E' Pietrobon a portare a casa il traguardo volante di Felina. A 36 km dal traguardo però, la fuga a tre vede la sua fine. A non mollare è Pietrobon che riesce a rimanere fuori e si prende il km Red Bull mentre alle sue spalle è ancora la maglia rosa Del Toro a farsi avanti e prendendosi il terzo posto colleziona altri 2" preziosi, segno che oramai Ayuso abbia messo la parola 'ex' davanti a quella di 'capitano'. A 29 km dalla fine il Giro lascia l'Emilia per la Lombardia, Pietrobon stringe i denti ma il gruppo gli è sul collo e mette fine alla sua impresa a 26.8 km dal traguardo, arrivati sul circuito di Viadana. Un arrivo graziato dal cielo che ha deciso di smettere di piovere per fare godere tutti al meglio dello sprint. Una volata imperiosa scandita dal pubblico che ha visto trionfare Olav Kooij (VIsma) pilotato magistralmente dal mantovano Affini e da Van Aert. Secondo Casper van Uden (Team Picnic PostNL), terzo il britannico Ben Turner (INEOS Grenadiers), quarto Mads Pedersen in ciclamino. Invariati i primi posti della classifica generale mentre appena sotto, vi è stato qualche cambiamento nelle posizioni a causa del buco che è venuto a crearsi tra il gruppo in volata e quello subito dietro, forse tratto in abbaglio dall'essere dentro ai 3 km che in caso di caduta avrebbero visto la neutralizzazione dei tempi.

Ordine di arrivo

1 - Olav Kooij (Team Visma | Lease a Bike) - 172km in 3h55'40", media di 43.154 km/h
2 - Casper Van Uden (Team Picnic PostNL) s.t.
3 - Ben Turner (Ineos Grenadiers) s.t.

Classifica generale

1 - Isaac Del Toro (UAE Team Emirates XRG)
2 - Juan Ayuso (UAE Team Emirates XRG) a 33"
3 - Antonio Tiberi (Bahrain Victorious) a 1'09"

Le maglie

Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, Isaac Del Toro (UAE Team Emirates XRG)
Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, in collaborazione con Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e ITA - Italian Trade Agency - Mads Pedersen (Lidl-Trek)
Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, Lorenzo Fortunato (XDS Astana Team)
Maglia Bianca, leader della Classifica Giovani, Isaac Del Toro (UAE Team Emirates XRG).