
La presentazione del progetto dedicato alle scuole del Comprensorio ceramico
"Quando i valori sono importanti e condivisi capita che si accompagnino l’un l’altro, e questo è uno di quei casi". I valori sono consapevolezza ambientale e responsabilità sociale di impresa, le parole sono quelle con cui il presidente del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano Fausto Giovanelli ha presentato ‘Semi di Futuro’, un innovativo progetto educativo sostenuto da Fondazione Iris Ceramica Group. A presentare il progetto, presso il FAB - Fiandre Architectural Bureau, uno degli showroom del Gruppo Iris, oltre a Giovanelli, Stefano Luconi, Manager della Fondazione Iris Ceramica Group, e i rappresentanti dei Comuni e delle scuole – c’era anche una scolaresca della prima ‘Arcobaleno dai mille colori’ di Castellarano - coinvolte nel progetto. Che si propone di sensibilizzare le giovani generazioni riguardo l’importanza delle foreste e della sostenibilità ambientale.
Un progetto di vivaistica diffusa e partecipata che coinvolgerà, per i prossimi quattro anni, le scuole primarie di Castellarano, Sassuolo, Fiorano, Formigine, Maranello e Castelnuovo Rangone, accompagnando i giovani studenti in un percorso il cui approdo è la creazione di microvivai all’interno delle scuole. Ogni istituto riceverà un kit con semi di latifoglie autoctone che saranno coltivati dai bambini per poi essere piantumati dopo due anni. Il progetto, realizzato in collaborazione con la Cooperativa La Lumaca, ha trovato, oltre che l’adesione delle scuole, anche la ‘sponda’ sulle diverse Amministrazioni Comunali coinvolte, rappresentate ieri dai sindaci di Sassuolo Matteo Mesini, di Castellarano Giorgio Zanni, di Formigine Elisa Parenti, di Fiorano Marco Biagini, di Catelnuovo Rangone Massimo Paradisi e dell’assessore all’ambiente di Maranello Elisabetta Marsigliante.
Le attività, completamente gratuite, prevedono, oltre alla fornitura del già citato kit, uscite e laboratori didattici attraverso i quali ‘Semi di Futuro’ promuoverà la consapevolezza sui benefici ambientali e sociali che derivano dalla cura delle foreste e dei boschi, la condivisione di buone pratiche per la mitigazione del cambiamento climatico, l’educazione alla cura del patrimonio naturale e lo stimolo, anche attraverso la partecipazione alle diverse attività di genitori e copro docente, dell’apprendimento esperienziale e pratico in tema di sostenibilità. ‘Semi di Futuro’ si inserisce, peraltro, nel sistema valoriale sul cui la Fondazione Iris Ceramica Group affonda, fuor di metafora, le proprie radici e che la vede partecipare in prima persona: un micorovivaio è stato infatti collocato all’interno del FAB, che ieri ha ospitato la presentazione di ‘Semi di Futuro’.
Stefano Fogliani