Gli artisti si mobilitano: raccolta fondi per la sanità

A Carpi opere all’asta con l’obiettivo di finanziare attrezzature per il Ramazzini

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Nove artisti, ognuno con il proprio stile, uniti per una causa comune: ‘Arte all’asta per il Ramazzini’. Questo il nome dell’iniziativa spontanea nata dall’idea di Fabio Tuky Turci, e che ha come obiettivo quello di raccogliere, attraverso un’asta on-line di opere donate da vari artisti carpigiani, fondi per aiutare l’ospedale di Carpi.

Fabio Turci, Daniel Bund (nella foto in alto), Giulia Tosoni (che metterà a disposizione una copia del suo album), Alberto Setti, Francesca Lugli, Francesca Terenziani, Enrico Pignatti, Island on the Sky e Andrea Jazz: questi gli artisti apprezzati e riconosciuti non solo nella realtà carpigiana ma a livello nazionale e oltre, le cui opere parteciperanno all’asta on line che si svolgerà domani, a partire dalle 16, alle Ferrovie Creative e che sarà trasmessa in diretta sulla pagina facebook delle Ferrovie Creative stesse.

"Si tratta di una collettiva ‘a sentimento’, che abbiamo realizzato con il cuore – spiega Alberto Setti (nella foto sotto) artista, fotografo di moda e ‘inventore’ delle Ferrovie Creative –. Il Ramazzini sta attraversando un momento di grandi sfide. Per questo, con l’aiuto dei carpigiani, vogliamo dare il nostro contributo".

Scopo dell’asta è di contribuire all’acquisto, da parte dell’Ausl di Modena, di attrezzature e dispositivi per l’ospedale: gli artisti doneranno il 100% del ricavato dalla vendita delle opere, senza nessun tipo di trattenuta. A partire dalle 16 di domani, gli utenti potranno partecipare all’asta ed effettuare offerte impegnandosi all’acquisto, dopo di che a iniziativa terminata provvederanno al pagamento direttamente sull’apposito conto corrente dell’azienda sanitaria.

"Ringraziamo gli artisti carpigiani per questo loro contributo, tanto originale quanto prezioso per noi in questo momento – dichiara Andrea Ziglio, direttore dell’ospedale di Carpi –. Le donazioni raccolte ci aiutano ogni giorno a migliorare l’assistenza che offriamo e che offriremo in futuro, anche quando questa emergenza sarà terminata. Ma soprattutto sentire vicini i cittadini, vedere con quanta creatività vengono organizzate iniziative a favore della sanità, ci riempie di gioia e credo che aiuti tutti gli operatori a vivere gli sforzi di questi giorni: grazie davvero di tutto questo appoggio".

Maria Silvia Cabri