Gli studenti del Tassoni ’entrano’ in Neonatologia

Il liceo scientifico sta ideando uno strumento tecnologico per il monitoraggio dei dati ambientali nell’ambito di un progetto europeo

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Il liceo scientifico Tassoni, all’interno del progetto Erasmus+ biennale Sonolux, sta progettando e realizzando per il reparto neonatale del Policlinico "uno strumento tecnologico per il monitoraggio dei dati ambientali relativi all’intensità luminosa e al livello di rumore, per il supporto ai reparti neonatali ed il miglioramento delle condizioni di vita dei prematuri e di lavoro degli addetti". Si tratta di un progetto "strategico, innovativo, una joint venture tra diverse realtà, non solo scolastiche, per la diffusione di buone pratiche sia a livello didattico, sia per inserire i ragazzi nel mondo del lavoro e favorire l’autoimprenditorialità", si legge in una nota.

La Neonatologia del Policlinico, diretta da Alberto Berardi, avrà il ruolo di committente. "A questo proposito verrà utilizzata una piattaforma open source che consente di assemblare piccoli dispositivi come controllori di luci, di velocità per motori, sensori di luce, automatismi per il controllo della temperatura e dell’umidità e molti altri sensori, attuatori e dispositivi comunicazione con altri dispositivi".

"Siamo lieti di partecipare ad un progetto internazionale che coinvolge altri paesi europei quali Spagna e Francia – ha spiegato Alberto Berardi – Da anni siamo molto attenti ai temi del comfort dei neonati e alla famiglia. Abbiamo quindi aderito con piacere a questo progetto. Lo scopo dello studio è assai rilevante, anche al fine di migliorare lo sviluppo dei piccoli. Infatti, i feti ed i neonati, specie prematuri, trascorrono la maggior parte del loro tempo dormendo, ed il sonno, la temperatura e la luminosità dell’ambiente hanno un ruolo fondamentale nello sviluppo motorio e neurosensoriale. L’ambiente dei reparti di Neonatologia può in alcuni casi impattare negativamente sulla quantità e qualità del riposo e del comfort dei neonati, con conseguenti ricadute sullo sviluppo cerebrale. Oggi i neonatologi sanno perciò che si devono attuare strategie per minimizzare gli stimoli nocivi esterni, e proteggere il sonno dei neonati è un obiettivo prioritario sia per i genitori che per i professionisti sanitari. Lo strumento che sarà realizzato permetterà sicuramente di migliorarne ulteriormente l’assistenza. Siamo grati al Liceo Tassoni di averci coinvolto in questo progetto, certi che la partecipazione degli studenti riuscirà ad appassionarli ed avvicinarli a questo mondo così affascinante e in continuo sviluppo".

Il respiro europeo del progetto fornirà sinergia tra le tre scuole in tema di obiettivi didattici e di alternanza scuola-lavoro che avvicinerà gli studenti e le studentesse al mondo del lavoro in ambito sanitario. Oltre ad alcuni prototipi del dispositivo che rileva i parametri ambientali, completi di documentazione e forniti a tutti e tre gli ospedali che partecipano al progetto, gli studenti delle tre scuole dovranno realizzare anche un documentario video delle attività svolte con particolare riguardo alla parità di genere nella partecipazione a questo progetto tecnico- scientifico italo-franco-ispanico.

"Con questo progetto aggiunge Stefania Ricciardi, dirigente scolastico del Tassoni – il liceo coglie l’occasione per coniugare una serie di aspetti che caratterizzano la propria offerta formativa degli ultimi anni: la dimensione europea, oramai imprescindibile per il cittadino consapevole; la tecnologia, tanto lontana dalla formazione liceale ma fondamentale per una formazione completa; la parità di genere, che va incentivata e coltivata a partire dall’ambito scolastico ed infine le esperienze di percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento- che da sempre il liceo Tassoni indirizza verso percorsi di qualità che possano effettivamente rappresentare un momento di crescita personale in vista della costruzione del proprio progetto di vita".