
Il primo laboratorio che ha aperto il percorso verso il Forum dei Giovani
‘Cosa può fare di più Carpi per i giovani?’ e ‘cosa i giovani carpigiani possono fare per la loro città?’: sono queste le due riflessioni su cui si sono confrontati i circa quaranta ragazzi e ragazze, tra i 16 e i 29 anni, che hanno accettato di mettersi in gioco per la loro città partecipando al laboratorio che si è svolto lo scorso 15 maggio alla Casa del Volontariato e che ha aperto il percorso partecipato verso il ‘Forum giovani’ del prossimo autunno. All’incontro, aperto dall’assessora alle Politiche giovanili Serena Pedrazzoli e condotto dal facilitatore Alessandro Cattini, hanno partecipato soprattutto i più giovani, 16/20 anni, in rappresentanza delle scuole superiori di Carpi, e delle associazioni culturali, di volontariato e sportive. "È stato un incontro positivo – commenta l’assessora – con un’affluenza notevole e molta voglia di partecipare e collaborare. I ragazzi hanno concentrato l’attenzione su temi come la disponibilità di spazi, la mobilità pubblica e l’attenzione al verde. Ora tocca a noi: nell’estate faremo una riflessione per definire gli argomenti prioritari da discutere nel Forum di ottobre, di nuovo insieme ai ragazzi, e sui quali indirizzare le azioni future".
Dopo aver condiviso i loro ‘luoghi del cuore’, ossia biblioteca, scuole, centro storico e piazza (come punto di riferimento per il tempo libero), i parchi (specie quello dell’ospedale), e lo stadio, i partecipanti hanno lavorato in gruppi per rispondere alle due principali domande. Ragazzi/e vorrebbero più cultura ed eventi: spazi e occasioni per socializzare e creare comunità, iniziative che aumentino la vitalità della città e consentano di trovare a Carpi il divertimento che cercano ma anche che possano promuovere integrazione, diversità e multiculturalità. Vorrebbero collaborare all’organizzazione di eventi, più spazi per lo sport e più punti di ascolto a sostegno del benessere psicologico, maggiore sicurezza, accompagnamento al mondo del lavoro, miglioramento del trasporto pubblico e scolastico con l’ampliamento alla fascia serale, e politiche per la casa, nonché cura per il verde. A loro volta, vogliono offrire a Carpi azioni e comportamenti per promuovere inclusività e rispetto; un impegno maggiore nel ‘farsi sentire’, comunicando bisogni ed esigenze; un’azione diretta per organizzare attività, partecipare alla vita di comunità, collaborare alla manutenzione del verde, impegnarsi nell’associazionismo; collaborazione nella comunicazione e condivisione delle attività che li coinvolgono. Il report è pubblicato sul sito del Comune (www.comune.carpi.mo.it/carta-dei-servizi/forum-giovani-carpi).
Maria Silvia Cabri