
La manifestazione dei lavoratori della Goldoni Keestrack
Carpi, 4 giugno 2025 – C’è grande attesa per l’incontro di stamattina nella sede della Goldoni Keestrack di Migliarina di Carpi, tra proprietà, Fiom Cgil e Rsu. Un incontro da cui può dipendere la sorte del 107 lavoratori dell’azienda produttrice di macchine agricole. Dipendenti che, da oltre un anno, sono collocati mediamente per due giorni a settimana in cassa integrazione ordinaria. Il forte auspicio di sindacati e Rsu è che oggi la proprietà renda noto il nome del partner industriale, il cui ingresso è finalizzato a rilanciare le attività produttive e progettuali dello stabilimento. "Già da un anno la Goldoni Keestrack è alla ricerca di un partner – spiega Manuele Pelatti della Fiom Cgil di Carpi – per fare fronte alla situazione di difficoltà determinata sia dalla crisi generale del settore che da problematiche interne, come la carenza di investimenti. Ci è stato detto che sono state eseguite ‘due diligence’ su aziende che parevano interessate alla trattativa: secondo alcune indiscrezioni, una di queste, indiana, si sarebbe ritirata e ne sarebbe rimasta un’altra, che, pare, avesse già fatto una prima offerta alla Keestrack in passato".
Come rimarca il sindacalista della Fiom Cgil, "si tratta di capire in che percentuale entrerebbe in società, se più o meno del 50 %, ma in ogni caso, qualsiasi nuovo soggetto dovesse subentrare e in che misura, noi poniamo tre condizioni imprescindibili. Innanzitutto, che sia garantita la piena occupazione dei 107 dipendenti, poi che resti la centralità dello stabilimento di Carpi e che sia mantenuto il marchio ‘Goldoni’, sia per la sua storia centenaria sia per la spendibilità del nome sul mercato. Su questi punti fondamentali non siamo disponibili a nessuna forma di mediazione. Vogliamo certezze sul piano industriale e non accetteremo riduzioni di personale. In Goldoni sono presenti alte professionalità che vanno salvaguardate e non possiamo permetterci di perderle". Quello che chiedono i sindacati è trasparenza: "Vogliamo sapere come stanno le cose, chi è questo potenziale partner. Da oltre un anno i lavoratori ricorrono saltuariamente alla cassa integrazione, ne restano altri 4/5 mesi. Dobbiamo sapere come muoverci, se eventualmente attivare il contratto di solidarietà, perché la tutela dei 107 dipendenti è la priorità".
Il gruppo belga Keestrack ha acquisito la Goldoni nel marzo 2021, dopo quasi due anni di inattività. Un risultato molto atteso, atteso dopo mesi e mesi di difficoltà e intense settimane di trattative e incontri del Tavolo regionale di salvaguardia occupazionale con l’azienda, i sindacati e le istituzioni locali.
Maria Silvia Cabri