
Il concerto del maestro Stefano Pellini, domenica 19 novembre alle 15.30 in Duomo, concluderà la rassegna concertistica della Cattedrale e in parallelo – come un ideale trait d’union – aprirà la 21ª edizione del ’Modena Organ Festival’, appendice del grande cartellone di ArmoniosaMente che ci ha accompagnato per tutta l’estate. Il festival (promosso dall’associazione Amici dell’organo J. S. Bach e sostenuto da Regione, Comune e Salotto magico) abbraccerà varie chiese di Modena, sempre con concerti a ingresso gratuito, e toccherà anche Bomporto, dove è custodito un piccolo e prezioso organo Traeri.
Nell’evento inaugurale, Stefano Pellini, organista modenese attivo in tutta Europa e instancabile promotore di eventi culturali in città, eseguirà un impegnativo programma con pagine di Bach, Händel, Respighi, Elgar, Widor. Mercoledì 22 il festival si sposterà a Ganaceto, nella chiesa parrocchiale (dove si conserva un orgnao Traeri proveniente dal convento di San Paolo), per il concerto di Santa Cecilia con l’organista Stefano Manfredini e la flautista Anna Mancini. Si tornerà in Duomo, domenica 26 novembre alle 15.30, con il musicista tedesco Christoph Hauser, da poco nominato organista dell’Abbazia di Ottobeuren che custodisce due organi barocchi celebri nel mondo.
Domenica 3 dicembre sarà "In choro et organo" a Bomporto, con l’ensemble vocale Tavolata Armonica, diretto da Maria Concetta Mammi, e l’organista Paolo Zappacosta (organista di San Luca a Bologna che si alterna a musica vocale sacra della Tavolata Armonica, gruppo modenese di raffinata vocalità), poi domenica 10 dicembre ’In dulci jubilo’ di nuovo a Modena, alla chiesa di Gesù Redentore, con il suo organo sinfonico inglese, insieme all’organista Davide Zanasi e al trombettista Francesco Gibellini.
Il festival si concluderà mercoledì 13 dicembre alle 20.45 nella chiesa di San Carlo, con il recital di Filippo Sorcinelli, che suonerà l’organo Traeri del 1714 da poco sottoposto a un importante intervento di recupero funzionale, e offrirà anche un’esperienza ‘sinestetica’: Sorcinelli, che è anche sarto dei Papi e profumiere, accompagnerà il concerto con fragranze olfattive ispirate al Natale, insieme a installazioni visive create appositamente per l’evento.
Nell’ambito del festival sarà attivo anche un laboratorio didattico dedicato a ’L’organo a canne, la Macchina meravigliosa’: il 6 dicembre in Cattedrale saranno ospitati i ragazzi del Liceo Musicale Sigonio; sarà poi il turno di varie scuole medie del territorio (IC9 Modena, IC Cavani di Serramazzoni).
s.m.