"Gru pericolante, uscite subito" In via Sassi evacuate 65 famiglie

I residenti sono stati svegliati all’alba dai vigili del fuoco: "Ci hanno detto che poteva cadere sui palazzi". Il terreno ha ceduto forse per un tubo rotto. I lavori di messa in sicurezza terminati a mezzogiorno

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di Valentina Reggiani

"Hanno suonato alla porta i pompieri e ci hanno invitato a lasciare subito la nostra abitazione a causa di una gru pericolante. Sicuramente non è stato un bel risveglio". Erano un po’ frastornati, ieri mattina, i tanti residenti di via Sassi: alle 6 del mattino, infatti, si sono visti costretti a lasciare e in fretta le proprie case in via precauzionale a causa del pericolo ‘crollo’ di una gru sulle palazzine.

Infatti il cedimento del terreno alla base del mezzo edile, pare causato dalla rottura di un tubo dell’acqua, avrebbe potuto causare la caduta della gru stessa e i vigili del fuoco, allertati dai cittadini, sono subito corsi sul posto evacuando una dopo l’altra ben 65 famiglie. I lavori di messa in sicurezza del mezzo sono terminati intorno alle 12 e a quel punto i cittadini hanno potuto rientrare nelle proprie abitazioni. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della polizia locale, che hanno chiuso la strada in entrambe le direzioni oltre ai carabinieri e ai tecnichi Hera. "Mi hanno svegliato poco dopo le 5, hanno suonato i pompieri avvisandomi di evacuare in modo celere l’appartamento – spiega Umberto Rubbiani – praticamente tutti i residenti di via Sassi si sono trovati per strada. Molti sono poi andati a lavorare, visto l’orario. Sicuramente è stata una brutta sorpresa anche se stanno risolvendo". Antonio Cottone ha spiegato invece di aver lasciato la palazzina intorno alle 6: "Ci hanno detto che c’era una gru pericolante. Io, mia moglie e la mia bimba di cinque anni, che ha pure la febbre abbiamo dovuto uscire subito dal nostro appartamento al quarto piano. È stato sicuramente complicato ma ci siamo sentiti confortati dall’arrivo immediato dei pompieri: la gru è stata montata da qualche giorni per i lavori del 110. Ieri sera (lunedì) stavo fumando una sigaretta sul balcone quando mi sono accorto che la gru non era proprio in asse".

A cedere è stato appunto il terreno su cui era stata posizionata la gru, in una stradina d’accesso ad un condominio. "Ci hanno avvertito nella notte del cedimento del terreno che minacciava l’appoggio della gru – ha spiegato il vigile del fuoco Tiziano Grandi – una sessantina le unità abitative evacuate e lavoriamo in collaborazione con gli agenti della polizia locale e i carabinieri per tenere l’area sgombera in attesa che la ditta incaricata smonti almeno la prima parte della gru. Il terreno risulta sprofondato in un punto e la gru rischiava di perdere l’equilibrio. Ci sarà poi da verificare successivamente le condizioni del terreno". I lavori di ripristino e messa in sicurezza dell’area sono terminati ieri in tarda mattinata quando, contestualmente, è stata riaperta anche la strada.