Modena, 19 febbraio 2017 - Continuano le indagini sul caso del ritrovamento della famosa tela del Guercino rubata a Modena nell'agosto del 2014. E ieri sera, dopo l'arresto dei tre uomini mercoledì 15 febbraio, sono scattate le manette per una quarta persona a Settat, a un centinaio di chilometri da Casablanca, uno dei centri che conta numerosi emigrati in Italia.
L'uomo arrestato è sospettato di aver tenuto nascosto il capolavoro fin dal 2014, a partire da pochi giorni dopo che l'opera era stata trafugata dalla chiesa di San Vincenzo e trasportata in Marocco.
Intanto la polizia di Hay Hassani, quartiere popolare di Casablanca, ha interrogato i tre uomini arrestati il 15 febbraio, mentre tentavano di vendere la 'Madonna con San Giovanni Evangelista e San Gregorio Taumaturgo' a un ricco collezionista di Casablanca. Il quale, però, ha riconosciuto il capolavoro del Guercino e allertato la polizia.
Le quattro persone arrestate, rinviate alla corte d'Appello di Casablanca, devono rispondere anche di associazione a delinquere, sono sospettate di far parte di una rete criminale specializzata in traffici illeciti di opere d'arte.