
Un particolare del manifesto di Gu.Pho.
La quarta edizione del primo FotoFestival Vernacolare Internazionale è pronta a partire, Gu.Pho. torna al Castello di Guiglia, quest’anno con un fine settimana di programmazione in più, organizzata dal Comune di Guiglia in collaborazione con la neo costituita associazione Gu.Pho.–Centro per la fotografia vernacolare Aps e con il Circolo Ribalta di Vignola. Un evento che tra 20 e 22 giugno e 27 e 29 giugno coinvolgerà ben tredici tra artisti e collettivi italiani e di fama internazionale, ovvero Lukas Birk, Jean-Marie Donat, Tiane Doan na Champassak, Erik Kessels, Matthieu Nicol, Cemre Yesil Gönenli, Alessandra Calò, Yvonne De Rosa, Francesco Lughezzani, Matteo Schiavoni, PetriPaselli, Sergio Smerieri, Vernacular Social Club, oltre a Leporello Photobooks da Roma e Sugar Paper da Modena. Il Festival, dal respiro internazionale sia per i temi che per gli ospiti, è caratterizzato da due weekend intorno al tema della fotografia vernacolare, ovvero all’insieme delle immagini scattate da persone comuni (non professioniste) alle situazioni della vita quotidiana, per uso personale. Si tratta dell’applicazione della fotografia alla dimensione natia, privata, paesana o familiare. A completare il Festival ci saranno cinque talk con, tra gli altri, Michele Smargiassi, Erik Kessels, Fabio Severo, Davide Tranchina, Luca Panaro. Il via alle danze, come detto, venerdì 20 giugno a Guiglia con l’apertura delle mostre e il talk ‘Non esistono fotografie private’ di Michele Smargiassi, mentre alle 23 presso il Circolo Ribalta di Vignola, Erik Kessels curerà il ‘Midnight Spicy Picture Show’. Il programma completo fino a domenica 29 giugno è sul sito gupho.art.
a.t.