CRISTINA DEGLIESPOSTI
Cronaca

Hera cresce in Aimag: l’accordo. Investimenti per 250 milioni

Il colosso bolognese passa dal 25 al 41%. A Modena nasce una newco per la gestione del ciclo idrico

Il presidente del Gruppo Hera Cristian Fabbri e l’ad Orazio Iacono

Il presidente del Gruppo Hera Cristian Fabbri e l’ad Orazio Iacono

Il Gruppo Hera cresce ancora e stavolta lo fa – anche – attraverso un aumento di capitale in natura. Succede a Modena, dove si rafforza così l’alleanza fra Aimag (utility nei territori di Modena e Mantova) e, appunto, Hera. Con l’accordo sottoscritto ieri la partecipazione di Hera in Aimag salirà dall’attuale 25% a circa il 41%, mentre i soci pubblici di Aimag manterranno la maggioranza con il 51%. Il tutto con un percorso che si chiuderà "entro giugno 2025". In questo lasso di tempo si formalizzerà, tra l’altro, un aumento di capitale in natura con il conferimento da parte di Hera in favore di Aimag di una partecipazione del 45% di una newco, cui verranno trasferite le attività del servizio idrico integrato della provincia di Modena, attualmente in capo a Hera, riferiti alla gestione di 7.300 chilometri di reti al servizio di 470.000 cittadini. Si costituirà così fin d’ora "un unico polo modenese nel ciclo idrico, rendendo possibili sinergie e sviluppi integrati degli attuali sistemi e abilitando maggiori investimenti e significativi miglioramenti della resilienza della rete idrica", fanno sapere le due aziende.

Il rafforzamento della struttura patrimoniale di Aimag e le sinergie industriali e finanziarie, ottenute con il governo industriale e consolidamento da parte di Hera, abiliteranno "un piano di investimenti nel periodo 2025-2028 di oltre 250 milioni di euro complessivi, per Aimag e per la newco, anche a beneficio di tutti i servizi attualmente presidiati da Aimag, con il rafforzamento del legame con il territorio e gli stakeholders e conseguenti ricadute positive" per le comunità locali, fanno sapere.

Il gruppo Aimag, partecipato da 21 Comuni distribuiti nelle province di Modena e Mantova, è attivo nei settori dei servizi ambientali, ciclo idrico ed energia; nel 2023 ha registrato un fatturato consolidato di 400 milioni con un margine operativo lordo di oltre 60 milioni e una posizione finanziaria netta di 210 milioni. Aimag ha una base clienti nel settore energy di oltre 230.000 unità, 121.000 punti di fornitura nella distribuzione gas, 72.000 cittadini serviti e 2.000 chilometri di reti nel ciclo idrico integrato, un’attività di raccolta e trattamento rifiuti rivolta a oltre 176.000 cittadini in 12 Comuni. "La contiguità territoriale e le affinità nel mix di attività multiutility rafforzano le prospettive sinergiche della partnership industriale tra Aimag e il Gruppo Hera", confermano i firmatari.

Nell’operazione, Hera è stata assistita dai team Lazard per la parte finanziaria e dallo studio Grimaldi per la parte legale, mentre Aimag si è avvalsa di PwC come advisor strategico e finanziario dell’operazione, del prof Marco Maria Mattei come advisor per la valutazione e, per la parte legale, del professore-avvocato Tommaso Bonetti dello Studio legale Bonetti e dello Studio Blf.

Marco Principini