I Nas fanno chiudere una piscina

“Gravi irregolarità“ riscontrate: 7 i giorni di stop. Ha riaperto ieri

I Nas di Parma sono intervenuti nei giorni scorsi anche nel territorio delle Terre di Castelli per effettuare controlli sulle piscine. In particolare, a seguito dei controlli effettuati dai militari, è finito nel mirino un impianto privato natatorio – ricreativo nel territorio delle Terre di Castelli. Qui, sono state accertate irregolarità sul mancato aggiornamento dei registri di controllo microbiologico delle acque e sulla destinazione d’uso dei locali adibiti ad infermeria, utilizzati estemporaneamente come alloggi (in altri termini, è stata accertata la presenza di letti a castello ed effetti personali dove avrebbe dovuto esserci il locale destinato all’infermeria). L’impianto in questione è stato quindi sottoposto a un’ordinanza di chiusura per una settimana (dal 3 agosto fino all’altro ieri), a causa delle gravi criticità rilevate dal Nucleo Antisofisticazione e Sanità dei carabinieri. Tra le irregolarità accertate anche il defibrillatore a disposizione degli assistenti bagnanti, che aveva la data di manutenzione scaduta. Il valore della struttura sanzionata ammonta a circa un milione di euro. Oltre all’impianto delle Terre di Castelli, sono stati controllati dai Nas centri nuoto in diverse città italiane.

m.ped.