Stefano Barilli e Alessandro Venturelli sono plagiati da qualcuno e stanno fuggendo insieme? "La mia sensazione è che possano essere stati irretiti da qualche setta: entrambi hanno un passato di sofferenza alle spalle e la voglia di riscatto, il desiderio di dimostrare di valere: sono prede perfette per organizzazioni di questo genere". La madre di Stefano Barilli, il 23enne scomparso da Piacenza a febbraio, commenta così una foto di una telespettatrice della trasmissione Rai ‘Chi l’ha visto’ che ritrae suo figlio assieme a Venturelli, il ragazzo sassolese che si è allontanato invece il 5 dicembre scorso. Entrambi sarebbero all’ingresso dei binari della stazione centrale di Milano. Sono su una panchina e indossano lo stesso cappotto: "Un altro indizio, sembra quasi una divisa", fa notare la madre di Stefano. La foto è stata scattata il 18 febbraio alle 19 da una donna che si trovava in stazione in quel momento e li ha riconosciuti. Mamma Natascia, seguita dall’avvocato Ilaria Sottotetti, sembra sicura che si tratti di suo figlio: "La foto non è nitidissima, però le caratteristiche sono quelle di mio figlio, ho solo un piccolo dubbio legato alla corporatura. In quell’immagine Stefano sembra un po’ più grosso, ma può dipendere dalla taglia del cappotto". L’unica consolazione, se quei due ragazzi fossero davvero loro, è che sono vivi. Ma come mai la donna è convinta che possano essere vittime di qualche setta? "I due ragazzi non erano da soli, si sono allontanati dalla famiglia portando con sé della biancheria, ma poi indossano vestiti uguali, una strana coincidenza, e infatti secondo me non è una coincidenza. Ci sono delle sette che contattano questo tipo di ragazzi via internet: io ho parlato con la madre di Alessandro. Entrambi hanno queste caratteristiche: un passato di sofferenza e l’ambizione di emergere". Stefano Barilli si è allontanato tra domenica 7 febbraio e lunedì 8 dalla sua abitazione a Piacenza. Alessandro, 20 anni, invece è scomparso prima, il 5 dicembre. "Riconosciamo nostro figlio – dicono i genitori di Venturelli, papà Roberto e mamma Roberta Carassai – ha solo i capelli un po’ più lunghi rispetto a quando si è allontanato. Ad averci colpito è la postura, è proprio la sua, inconfondibile". A proposito delle sette, la mamma di Alessandro la ritiene una ipotesi assolutamente plausibile: "Quel look non è da lui, è inquietante. Lui era sempre stato molto aperto con me. Un libro che stava leggendo prima di andar via è ‘Il potere del cervello quantico’, un testo che ti fa credere di poter aver potenzialità superiori alle altre persone: riteniamo possa essere entrato in contatto con questo mondo.
Gianpaolo Annese