I visi di Fossoli e quello del duca La persona a tutto tondo

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SONO tantissime le mostre in programma per il festival. Qui una rapida carrellata. Alla Palazzina dei Giardini Vittorio Guida propone ‘Where Are We Now? Volumi I e II’: chi siamo e dove andiamo? A Sassuolo, i maestri ceramisti Bertozzi & Casoni, nel Museo loro dedicato, celebrano il volto di Mademoiselle Rivière di Ingres (1805) con una inedita versione scultorea. ‘Prosopon’ invece ripercorre i lavori di Hermann Nitsch sulle forme e gli organi: la ospita il Teatro Anatomico di Modena. Nei dipinti di Riccardo Sghedoni, veri e propri ritratti di specie, si mostrerà che razza di razza siamo (Umani e altri animali’, Riccardo Sghedoni Art Factory). La fabbricazione dell’umano è al cuore anche della mostra di Metronom a Modena, ‘Antropotecniche’, che presenta il lavoro di cinque artisti, Bundurakis, Christto & Andrew, Desaubliaux, Kard, Schiesari: fotografia, sculture digitali, stampa 3D. A Palazzo dei Pio, Carpi, l’esposizione ‘Personalità della materia’ raccoglie capi, art book e trend book realizzati dagli studenti dell’Istituto Europeo di Design di Milano. Musei civici di Modena, da non perdere ‘Faccia a faccia con la mummia’ e ‘Tenera è la luce’, che testimonia il percorso artistico di Oscar Sorgato, pittore di origini modenesi e protagonista del movimento del Chiarismo. Ruota attorno al ritratto l’esposizione che propone opere della Collezione e Archivio storico di Bper Banca, ‘Protagonisti in posa. Il ritratto tra Rinascimento e Barocco’. Altri ritratti, dell’umanità più varia sono quelli dei quadri di Clara Malavasi in ‘Anime per strada’ (Modena, Redecocca Art Gallery). E ancora. Tutti i filosofi protagonisti della 19° edizione di festivalfilosofia sono ritratti a penna su carta da Giuliano Guatta in ‘Fisiognomica del pensiero’ (Modena, D406 presso Studio fotografico Rolando Paolo Guerzoni. Al rapporto tra individui e comunità è dedicata ‘VIXI. Persone e personaggi al trapasso dalla vita alla morte’, all’Archivio storico di Carpi, mentre ‘L’importanza di chiamarsi Francesco’ celebra gli Este a Palazzo Ducale di Sassuolo. Di nuovo a Carpi, l’ex-Sinagoga si popola di volti e storie passate per Fossoli. ‘L’Ospedale di tutte le guerre – The Hospital of all the Wars’ di Alessio Mamo, Marta Bellingreri è invece una mostra fotografica prodotta, al Complesso San Paolo, da Medici Senza Frontiere.