Il ’900 negli occhi di 80 artisti

Per i 150 anni della biblioteca Poletti 2 percorsi espositivi tra libri e fogli d’autore

Libri d’artista e attività grafica hanno spesso un ruolo di rilievo per molti artisti contemporanei, quasi l’uso di questi medium permettesse loro a rappresentare in modo più ’diretto’ le proprie idee creative. Le forme d’arte ’maggiori’, infatti, sono forse più ’controllate’ mentre la vera anima creativa forse esce dalle ’carte’. Viene in mente ciò visitando la – bella – mostra ’La collezione rivelata. Carte e libri d’artista dal Laboratorio d’Arte Grafica di Modena’ che inaugura domani alle 17,30 in doppia sede, alla biblioteca Poletti di Palazzo dei Musei e all’ex San Paolo di via Selmi.

L’occasione che ha portato all’evento è il 150esimo compleanno di attività della civica Poletti, unita ai 43 anni di vita del Laboratorio d’Arte Grafica di Modena, importante realtà di Roberto Gatti e Anna Maria Piccinini. Ecco dunque che i due percorsi espositivi raccontano l’arte del ‘900 attraverso ottanta artisti e circa 200 opere nelle due sedi: libri d’artista e stampe a foglio di autori di rilievo nazionale e internazionale tra cui Carla Accardi, Assadour, Mimmo Paladino, Joe Tilson, Andrea Chiesi, Giuliano Della Casa, Luca Maria Patella, Giulia Napoleone, Franco Vaccari, Wainer Vaccari, Piero Dorazio, Ferdinando Scianna e tantissimi altri a comporre davvero un manuale di storia dell’arte contemporanea attraverso la grafica.

Il percorso alla Poletti, dove ieri si è tenuta l’anteprima stampa co l’assessore alla cultura Bortolamasi e la direttrice delle biblioteche Dameri, si apre con le venti tavole che compongono il volume d’artista intitolato ’Laboratorio d’arte grafica di Modena 1979-2019’ e prosegue con la magnifica serie di quindici fogli lunghi un metro e mezzo che andranno a comporre la copia unica di un volume-omaggio per la Poletti curato da Gatti stesso e arricchito da autori come Carlo Cremaschi, Pablo Echaurren, Franco Guerzoni, William Xerra. Qui esposta anche la serie ’I Cento amici del Laboratorio’. Al San Paolo il pubblico vedrà oltre quaranta libri d’artista di ambito emiliano e molte opere di grande dimensione, ottenute da lastre di 100x100 centimetri. ’Il Laboratorio – riassumono i curatori Roberto Gatti e Francesca Mora – è tra i pochi in Italia in grado di realizzare grafiche di grande formato. Da quanto è aperto è sempre a disposizione dei grandi artisti, tanto che abbiamo oggi un archivio con migliaia di pezzi e solo 400 sono di Paladino, come dei semplici appassionati". Info Le mostre proseguono fino al 19 marzo, entrambe a ingresso gratuito.

Stefano Luppi