Il bilancio della Fondazione "In 4 anni erogati 108 milioni per sostenere 673 progetti"

Il presidente Paolo Cavicchioli: "C’è stato un sistematico confronto con la comunità . E’ stato un lavoro intenso per rendere solide le nostre azioni nei confronti del territorio".

Il bilancio della Fondazione  "In 4 anni erogati 108 milioni  per sostenere 673 progetti"

Il bilancio della Fondazione "In 4 anni erogati 108 milioni per sostenere 673 progetti"

di Paolo Tomassone

Un sostegno concreto alla ricerca in tema ambientale, alla formazione dei giovani ricercatori, alla lotta contro la disuguaglianza educativa e al lancio sul mercato di imprese innovative. Interventi diretti per garantire in quattro anni circa un migliaio di posti letto tra Modena, Castelfranco Emilia e Sassuolo. L’avvio di importanti cantieri come il recupero delle ex Fonderie, dell’ex ospedale Sant’Agostino e dell’ex caserma dei carabinieri di via Sant’Eufemia che diventerà una residenza per studenti universitari, dottoranti e ricercatori. I numeri del bilancio 2019-2023 della Fondazione di Modena non sono solo quelli scritti nei registri contabili, che pure sono positivi considerando l’attivo di bilancio che sfiora il miliardo e mezzo di euro che ha permesso di erogare 109 milioni a favore della comunità. I progetti che l’ente di Palazzo Montecuccoli ha sostenuto negli ultimi quattro anni (circa 700, il 90% per interventi nel modenese), hanno permesso a enti locali, privati e associazioni di volontariato di superare gli effetti devastanti della pandemia e di resistere, almeno finora, alle pesanti ripercussioni che la guerra in Ucraina ha sulla nostra economia.

"Una situazione davvero complicata che sta generando incertezza e che peserà sul futuro delle fondazioni di origine bancaria ma anche su tutto il territorio in cui operiamo" spiega Paolo Cavicchioli che conclude il suo secondo mandato alla guida della Fondazione. "C’è stato in questi anni un sistematico confronto con la comunità, con gli enti locali e con il Terzo settore; un lavoro intenso per rendere solide le azioni della Fondazione nei confronti del territorio" assicura il presidente presentando il ‘tesoretto’ più significativo messo a valore durante il mandato: "Abbiamo cercato di favorire la creazione di reti, fare in modo che il Terzo settore potesse mettersi in relazione attraverso forme aggregate di collaborazione tra soggetti, soprattutto con gli enti locali, perché da questa relazione possono scaturire grandi opportunità di impatto e di efficacia nei servizi".

Tra i primi interlocutori c’è stato il Comune di Modena. "Il rapporto con il sindaco Muzzarelli è sempre stato molto schietto, diretto, e orientato a priorità condivise nell’interesse della città, in una dialettica sempre costruttiva e pragmatica" precisa Cavicchioli che al termine del mandato non si sbilancia sul futuro: "oggi parliamo del noi, di quello che abbiamo realizzato assieme al consiglio di indirizzo e di amministrazione, non del mio futuro". Il bilancio è stato presentato alla città ieri sera al Baluardo della Cittadella. Dei 673 progetti sostenuti oltre la metà (314) sono quelli rivolti alla ‘persona’: sotto la voce ‘welfare inclusivo’ la maggior parte degli interventi e delle risorse; a favore della ‘comunità educante’ sono stati finanziati 50 progetti mentre 22 quelli per garantire un ‘lavoro dignitoso’ a un numero più ampio possibile di modenesi; 800mila euro sono stati stanziati per progetti sull’‘abitare sociale’. All’area ‘cultura’ è andato il 34% delle risorse assegnate, circa 25 milioni di euro, per un totale di 242 iniziative sostenute. All’area ‘pianeta’ è arrivato il 15% dei contributi, pari a 11,3 milioni di euro, per un totale di 108 progetti sostenuti. Alle risorse erogate nelle tre aree si aggiungono i circa 35 milioni di euro di contributi deliberati per il progetto dell’ex ospedale Sant’Agostino, dei quali oltre 25 per il cantiere in corso, che ha visto nel 2021 l’avvio dei lavori relativi alla riqualificazione del complesso dove avrà sede il nuovo polo culturale e scientifico Ago Modena Fabbriche Culturali. Dal 2019 a oggi sono stati erogati altri 10 milioni per la Fondazione Modena Arti Visive, il Teatro Comunale, il Consorzio FestivalFilosofia e ka Fondazione Emilia-Romagna Teatro.

"In questi quattro anni, a dispetto degli eventi internazionali, siamo riusciti a mantenere il patrimonio a valore di mercato intorno a 980 milioni di euro, lo stesso che avevamo nel 2019 – precisa il direttore della Fondazione, Luigi Benedetti –. Abbiamo avuto un avanzo medio di 32,5 milioni di euro dal quale escono le risorse per garantire le erogazioni".