Il canto degli sciamani nel bosco "Suoni dalla profondità dei secoli"

Ospitale di Fanano, con il concerto ’Sylvatica’ domani in prima assoluta si entra in un mondo primordiale . Il nuovo progetto unisce l’arpa celtica di Francesco Benozzo, musicista e docente, e la voce di Barbara Zanoni.

Il canto degli sciamani nel bosco  "Suoni dalla profondità dei secoli"

Il canto degli sciamani nel bosco "Suoni dalla profondità dei secoli"

Voci e suoni che arrivano dalla profondità dei secoli, da un mondo primordiale, ancestrale, misterioso e affascinante. Ci accompagna quasi in un’altra dimensione il concerto "Sylvatica", il nuovo progetto poetico - musicale che unisce l’arpa celtica di Francesco Benozzo, musicista e docente, e la voce di Barbara Zanoni: verrà proposto (in prima assoluta) domani alle 18.30 nei boschi sopra Ospitale di Fanano, a cura dell’associazione Masnà del Ribelle. Sono ‘canti sciamanici erranti’ quelli che presenteranno i due interpreti: "Le voci e i suoni – spiegano – si incontrano nella loro nudità essenziale per attraversare le preistoriche visioni animistiche del canto primordiale, con un’attenzione particolare alla sua dimensione energetica e invisibile di cura, di consapevolezza e di incantamento".

E aggiungono un particolare ancor più suggestivo: "Questo concerto vive in quell’arcaica intersezione spazio - temporale in cui si muovono da milioni di anni le foglie d’albero, gli uccelli nei cieli, i pensci nei mari". Il repertorio – viene fatto notare – attinge a diverse tradizioni, "dalle cantilene tuvine della frontiera siberiano - mongola alle cantate epico - totemiche dell’area ugrofinnica, dai canti Inuit del Circolo Polare artico a creazioni originali nate per questo progetto". Un concerto, ma anche una performance, quasi un rito che unisce le ricerche dei due esecutori. Francesco Benozzo, docente di Filologia all’università di Bologna, si è occupato anche di tradizioni sciamaniche nella loro dimensione linguistica e antropologica. E a sua volta Barbara Zanoni, coreografa, danzatrice e cantante, ha animato vari progetti nell’ambito dello sciamanesimo arcaico e del femminile sacro: fra i suoi lavori, lo spettacolo "AlmaWild" dedicato alla poesia di Alda Merini e "Vera Icone", performance concepita con la scultrice e danzatrice Alice Iaquinta. Il luogo del concerto – avvertono gli organizzatori – si può raggiungere soltanto a piedi: per informazioni, è possibile rivolgersi al numero 340.3896418.

s. m.