Il cartello della discordia Rispunta la ’Rocca dei Contrari’ E la polemica si riaccende

Vignola, l’intenzione di Carmen Vandelli, presidente della Fondazione, è quella di legare la dicitura al nuovo percorso di visita che però, secondo gli esperti, "è sempre lo stesso".

Il cartello della discordia  Rispunta la ’Rocca dei Contrari’  E la polemica si riaccende

Il cartello della discordia Rispunta la ’Rocca dei Contrari’ E la polemica si riaccende

E’ tornato la scorsa settimana il ’cartello della discordia’ all’ingresso della Rocca di Vignola, ovvero quello che indica ’Rocca dei Contrari’. Come già annunciato nei giorni scorsi dalla presidente della Fondazione di Vignola, Carmen Vandelli, è stata apportata una modifica, grazie alla quale sotto a Rocca dei Contrari si legge "percorso di visita", a indicare che, appunto, Rocca dei Contrari è, nelle intenzioni della Fondazione, un percorso di visita alla rocca. Tuttavia, c’è chi non accetta affatto anche questa nuova versione della cartellonistica, anche perché denuncia l’inesistenza, almeno allo stato attuale, di un nuovo percorso di visita. A sollevare la critica è lo stesso Achille Lodovisi, già direttore per 25 anni del Centro di documentazione Fondazione di Vignola.

"Venerdì scorso – spiega Lodovisi – mi sono recato alla Rocca di Vignola e, giunto davanti all’ingresso mi sono trovato di fronte alla ulteriore versione del fatidico cartello ’Rocca dei Contrari’. Le modifiche effettuate riguardano l’aggiunta della nuova dicitura "percorso di visita" con gli orari delle visite guidate. Rimane in essere anche il cartello tradizionale con la dicitura ’Rocca di Vignola’, sprovvisto però di orari. Se non capisco male, all’interno della Rocca dovrebbe essere presente un percorso di visita (quindi una struttura organizzata con un nuovo allestimento e inediti contenuti) dedicato al ruolo della famiglia Contrari di Ferrara, feudataria di Vignola dietro investitura ricevuta da Borso d’Este nel 1453 con l’elevazione al rango di Contea. Ho quindi voluto seguire la visita guidata che è stata condotta esattamente come in passato, quindi completa di sufficiente trattazione del ruolo della famiglia Contrari, grazie al lavoro svolto dal Centro di Documentazione sulle fonti d’archivio. Quindi – rileva Lodovisi – nessun nuovo contenuto o anticipazione riguardo al percorso decantato con orgoglio durante la presentazione, il 3 marzo scorso, del nuovo allestimento. Niente, nulla, nessuna traccia di alcun tipo, tutto come al solito. Capisco l’attaccamento a quel cartello, ma dispiace dirlo: dietro al cartello non c’è nulla. Il visitatore ignaro che si aspetterebbe un percorso strutturato e innovativo non trova nulla di tutto ciò. Si deduce che si è annunciato qualcosa che ancora non esiste".

Marco Pederzoli