"L’autodromo ampliato porterà investimenti e lavoro, pertanto noi di Lega Modena non possiamo che votare a favore del progetto, ma chiediamo con forza che vengano realizzate opere compensative nei confronti dei residenti dell’area e a tutela dell’ambiente". Si è espresso così Alberto Bosi, capogruppo consiliare della Lega, in merito al piano di ampliamento dell’autodromo di Marzaglia che prevede numerose modifiche all’attuale struttura, a cominciare da un notevole allungamento del tracciato – con un nuovo anello di 2 chilometri e un più 65% dell’asfalto – e nuove vie di accesso, oltre alla creazione di una tribuna e di un visitor center studiati per gli eventi motoristici, e varie novità sia dal punto di vista dei servizi che dell’utilizzo. Si tratterà infatti di una struttura non più pensata soltanto per le corse automobilistiche, quanto piuttosto di un polo di ricerca per lo sviluppo delle nuove tecnologie e della mobilità del futuro. "Con questa nuova configurazione – ha proseguito Bosi – l’autodromo diventerà un comparto funzionale del settore automotive in cui svolgere attività di prova delle nuove vetture e test di guida autonoma in totale sicurezza, senza doversi servire di tratti stradali urbani ed extraurbani con cui si creerebbero situazioni più pericolose. Questo non può che essere un bene per un territorio come il nostro, nel mezzo della Motor Valley e con grandi marchi come Ferrari e Maserati. Inoltre il raddoppio del circuito ne aumenterà l’attrattività sportiva, rendendolo così tappa per un maggior numero di eventi e con un conseguente incremento delle presenze, si stima pari al 175%".