
"Un condominio di lusso sottrae ai cittadini un bel pezzo del Parco della Rimembranza. E l’amministrazione comunale glielo lascia fare"....
"Un condominio di lusso sottrae ai cittadini un bel pezzo del Parco della Rimembranza. E l’amministrazione comunale glielo lascia fare". L’accusa è di Italia Nostra che segnala "una fitta cortina nera impenetrabile allo sguardo", per sottrarre "alla vigilanza dei cittadini che sono i veri titolari proprietari del Parco della Rimembranza", quanto sta avvenendo nell’area verde. "La privata proprietà di un condominio di lusso insediato a forza (contro i principi di tutela del patrimonio storico e artistico) nell’edificio che fu la Estense scuola dei cadetti matematici si sta mangiando un bel pezzo del Parco per fare il proprio pedonale ingresso trionfale dal viale soprastante. Bisogna scavare, portar via fino a due metri dello stesso spessore del suolo, uno scivolo tra nuove disegnate aiuole, anche scalette, per raccordare i diversi livelli: c’è un salto di oltre due metri tra soglia del portale di ingresso e viale". Non importa, prosegue l’associazione, "che i grandi alberi ne rimarranno impiccati entro alti cilindri di cemento, e lì seccheranno. E si ha il coraggio di dire che questo assetto è voluto dal progetto originario del parco (1923) prima che divenisse della Rimembranza. Un’offesa alla verità documentata".
Italia Nostra aveva a settembre scorso chiesto e ottenuto un incontro con l’assessore all’urbanistica, "ci si era lasciati per ritrovarsi poi, dopo aver avuto certezza che quell’accesso, originariamente aperto verso il sottomura, fosse rimasto sigillato da oltre un secolo, off limits, a difesa della nuova destinazione militare". È stato dimostrato all’assessore che il diritto a quell’accesso non è stato esercitato da allora e che il progetto di riaprirlo verso il parco non corrisponde affatto all’originario progetto del Parco. E invece sono ieri iniziati i lavori di scavo sotto l’occhio riservato e connivente della stessa Amministrazione. Sarebbe anche un reato (distruzione di bene culturale, il parco) se si sapesse perseguirlo".