GIANPAOLO ANNESE
Cronaca

Il Consiglio comunale:: "Non ha mai fatto sconti"

e riflessioni del presidente e di diversi componenti del consesso cittadino "Ha messo al centro il binomio tra salvaguardia del pianeta e giustizia sociale" .

Il Consiglio comunale di Modena

Il Consiglio comunale di Modena

"Un pontificato che ha messo al centro i più fragili, gli ultimi, quelli senza voce, coloro di cui non solo la Chiesa, ma anche e soprattutto la politica deve farsi carico". Il presidente del Consiglio comunale di Modena Antonio Carpentieri ha ricordato, a nome di tutta l’Assemblea, la scomparsa di Papa Francesco avvenuta lunedì 21 aprile. Al Pontefice l’aula ha dedicato un minuto di silenzio seguito anche dai ricordi di alcuni consiglieri.

Carpentieri ha sottolineato come il Pontefice "abbia affrontato, in più occasioni, il tema della politica e del ruolo delle istituzioni, con un linguaggio diretto e profondo, ispirato ai valori evangelici, ma anche fortemente ancorato alla realtà sociale e civile". Riprendendo alcuni passi dell’enciclica Fratelli tutti, il presidente ha quindi ricordato come Francesco, nel solco già tracciato da Paolo VI e Benedetto XVI, abbia definito la politica "una delle forme più alte della carità, perché è chiamata a mettersi al servizio del bene comune". Per questo motivo "non ha mai fatto sconti nel denunciare le deviazioni del potere, la corruzione, il clientelismo e l’indifferenza delle istituzioni verso gli ultimi".

Diversi sono stati i consiglieri intervenuti per condividere un breve ricordo su Papa Francesco. Maria Grazia Modena (Modena per Modena) ha parlato di "Papa rivoluzionario in grado di aprire ai popoli e ai poveri, con un’attenzione speciale alla vecchiaia vista come età di ricchezza e non di decadimento", Elisa Rossini (Fratelli d’Italia) ha sottolineato come quella di Francesco sia stata una figura in grado di parlare agli uomini del suo tempo, "stando vicino alla nostra umanità ferita e mostrando la tenerezza del pastore soprattutto durante la pandemia". Per Giovanni Silingardi (Movimento 5 stelle) "è stato il Papa degli ultimi che, con le sue encicliche, ha messo al centro il tema della casa comune e della giustizia sociale: lascia in chi fa politica l’impegno per la difesa dell’uguaglianza". Per il Pd, Diego Lenzini ha evidenziato l’insegnamento di "tenere insieme giustizia ambientale e giustizia sociale, e l’importanza del principio di umanità". Mentre, sottolineando la risonanza della sua figura anche per i non credenti, Andrea Mazzi (Modena in ascolto) ha affermato che "Francesco ha insegnato l’audacia del cambiamento".