MARIA SILVIA CABRI
Cronaca

"Il dobermann avrebbe potuto ucciderla. Il proprietario non si è nemmeno scusato"

"L’avrebbe sbranata se io non fossi intervenuto immediatamente a salvare la mia compagna dal cane che le stava mordendo la...

"L’avrebbe sbranata se io non fossi intervenuto immediatamente a salvare la mia compagna dal cane che le stava mordendo la testa". Alessandro e Sonia, residenti ad Acquaria, frazione di Montecreto, sono ancora sotto choc dopo quello che è accaduto sabato mattina al distributore di benzina di Sant’Antonio. Alessandro aveva la portiera aperta e il dobermann del gestore della stazione di servizio è entrato nell’abitacolo scaraventandosi sulla compagna, mordendole la testa. "Poteva ucciderla se il morso fosse stato al collo o deturparla in modo permanente – prosegue Alessandro –. E’ assurdo che un cane sia lasciato libero di girare in un’area pubblica dove transitano le persone. Siamo preoccupati: e se ci fosse stato un bambino o un anziano al posto di Sonia? E anche amareggiati: dal proprietario del cane neanche una telefonata di ‘scuse’ o solo per saper come sta la mia compagna". Da parte sua, il gestore della stazione di servizio, ai microfoni di Trc ha affermato che "non era mai successo che il cane morsicasse una persona", e che "la coppia aveva sul sedile posteriore dei cani che hanno abbaiato, evidentemente il dobermann è stato attirato da questo". "Avevamo dietro i due chihuahua legati ma non hanno abbaiato – replica Alessandro –. Il cane è entrato in auto puntando diritto a Sonia". Oggi la donna tornerà in ospedale per controllare la medicazione poi faranno denuncia.

m.s.c.