Il dramma della guerra nel presepe di Ladurini

L’opera è esposta a Firenze per beneficenza. L’instancabile maestro fiumalbino, 82 anni, ha già realizzato oltre 500 Natività artigianali

Per il Natale 2022 il noto presepista Claudio Ladurini di Fiumalbo ha realizzato una composizione dedicata alla guerra in Ucraina, coi bagliori delle bombe dietro agli angeli della pace.

E l’opera, da poco esposta a Firenze, ha già attirato varie attenzioni tra cui quella della Rai. La mostra fiorentina (che registra migliaia di visitatori) resterà aperta sino al 6 gennaio presso il Rivoli Boutique Hotel, con altre opere tra cui quella dedicata all’accoglienza del Papa ai poveri e il presepe in un reparto Covid. L’ingresso è gratuito (tutti i giorni dalle 14 alle 20) per raccogliere donazioni alla Fondazione Tommasino Bacciotti che da anni offre ospitalità gratuita alle famiglie dei bambini presso l’Ospedale pediatrico Meyer. Chiara Candidi, organizzatrice, spiega che "Gesù Bambino nasce anche dove c’è guerra, dolore e solitudine; dove c’è più bisogno, nei reparti Covid o nelle case solitarie. Il maestro Ladurini ha realizzato in maniera perfetta il messaggio del Natale che invita tutti ad avere sempre presenti i drammi vissuti per costruire un futuro di maggiore consapevolezza e speranza". Socio dell’Associazione italiana presepi di Roma e collaboratore con vari maestri del settore, trenta dei presepi di Claudio Ladurini diverranno presto visitabili tutto l’anno a Pievepelago al piano superiore dell’ex Chiesolina, in cui si sta completando il trasferimento da un’altra sala non idonea. Già varie scolaresche dell’Appennino sono interessate a visitare questa esposizione. Lo scorso anno Ladurini ricevette un riconoscimento speciale nell’ambito del prestigioso Premio Firenze a Palazzo Vecchio "per la straordinarietà di veri e propri capolavori artistici". Il giurato Pierpaolo Guidi aggiunse: "Si tratta di vere opere straordinarie, bellissime, checché qualcuno ne possa a aver pensato" con chiaro riferimento alle polemiche suscitate dal presepe (poi rimosso) ambientato ai piedi del crollato ponte Morandi a Genova.

"Ho accolto con piacere questo riconoscimento – dice Ladurini – che non è un punto di arrivo, dato che continuo tutti i giorni a realizzare gratuitamente presepi con tanta passione".

Ladurini, 82 anni, sposato con due figli, è stato apprezzato pasticcere e da quando è in pensione utilizza le giornate per aggiungere nuovi presepi agli oltre 500 sinora realizzati (gratuitamente) con 2.000 apposite statuine in aggiunta a quelle acquistate utilizzando spesso tutta la propria pensione. "E’ una passione – conclude Claudio – e mi piace ancora di più quando serve a far fare beneficenza".

g.p.