Il fallimento Trenkwalder brutto colpo per il comparto

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ERA il cliente più importante del Centro Ferriere, ma nel 2018 ha svuotato uno a uno i piani occupati nella torre più alta. Il fallimento della Trenkwalder è stato un brutto colpo per il complesso affacciato sulle vie Ciro Menotti e Paolo Ferrari, a due passi dal centro storico. Ancora oggi, infatti, sono tantissimi gli spazi vuoti nel comparto, a partire proprio da quel grattacielo di vetro che per la sua totalità, dal garage al terrazzo, era diventata, a metà 2015, la sede dell’agenzia per il lavoro. Dopo la dichiarazione del fallimento da parte del Tribunale, un anno fa il marchio era tornato all’asta per la terza volta con una base di 187.500 euro, ma senza successo. Il blocco dei lavori relativi all’ultimo lotto del Centro Ferriere trovava risposta proprio nella vendita (e affitto) a singhiozzo degli spazi del complesso, che poi l’arrivo di Trenkwalder aveva in parte risolto. Spinta dalla ripresa del mercato immobiliare, però, la proprietà del comparto sembra intenzionata (come scritto sopra) a riprendere la realizzazione dello stralcio restante. Il Centro Ferriere è uno dei progetti di riqualificazione urbana più ambiziosi realizzati sotto la Ghirlandina. Il format è quello di una città nella città che vive di luce propria con bar, ristoranti, negozi, banche, assicurazioni e altri servizi articolati attorno alla piazza arredata con panchine in pietra e percorsi d’acqua.

Il Centro si sviluppa attorno alla vasta area centrale dove trovano forma due futuristiche torri in acciaio e vetro sede di uffici e attività imprenditoriali.

L’area ha iniziato a popolarsi nel 2014 con l’apertura del supermercato NaturaSì, poi è arrivato un bar, il ristorante America Graffiti e l’Euronics, oltre a una serie di uffici e servizi. Il restyling delle ex Acciaierie Ferriere, dismesse agli inizi degli anni ‘80, rappresenta un toccasana anche per il quartiere. Non è un mistero, infatti, che la zona Tempio e via Paolo Ferrari siano spesso teatro di situazioni di degrado e brutte frequentazioni. Il completamento dell’intervento al Centro Ferriere darebbe vita definitivamente a un comparto che ha tutte le potenzialità per attrarre modenesi di tutte le età.

vi.ma.