
Annuncio a ’sorpresa’ del Comune: la prossima estate il cuore della città si trasformerà in un grande palcoscenico a cielo aperto . Il sindaco Mezzetti: "Siamo felici e orgogliosi che ci abbiano scelto".
"In tanti mi avevate chiesto un grande evento per Modena... e grande evento sia!", ha scritto – immaginiamo con soddisfazione – il sindaco Massimo Mezzetti sui social. E come era stato promesso una settimana fa alla presentazione dell’Estate modenese, ieri l’evento è stato svelato: dal 13 al 18 luglio 2026 Jazzopen, uno dei festival musicali più importanti d’Europa (che dal 1994 si tiene a Stoccarda, in Germania), avrà una sua ‘costola’ proprio a Modena e ospiterà diversi concerti di portata internazionale, sia in piazza Roma che ai Giardini Ducali. È la prima volta che il noto festival ‘esce’ dalla Germania, "e siamo molto felici e orgogliosi che abbia scelto Modena, fra altre città prese in esame, come sede in cui svolgere il festival gemello di quello di Stoccarda – ha sottolineato Mezzetti –. Stiamo già lavorando intensamente per il primo appuntamento del 2026. Questa città, con un centro storico che accoglie i visitatori come un caldo abbraccio, saprà essere il luogo perfetto per un festival europeo di grande prestigio".
Jazzopen – con la direzione artistica di Jürgen Schlensog – ha una formula aperta e accattivante, "jazz and beyond", ovvero "jazz e oltre", cioé la capacità di non limitarsi a un solo genere per abbracciarne tanti e diversi, fino ad arrivare al pop, al soul e al rock. Nell’edizione di quest’anno, che prenderà il via il 2 luglio a Stoccarda, figurano per esempio grandi del jazz come il mitico pianista statunitense Herbie Hancock ma anche una stella pop come Kylie Minogue, il bluesman italiano Zucchero con il crooner Mario Biondi, Jean Michel Jarre di "Oxygen", i Kraftwerk, e l’iconico Lionel Richie che nel 1999 duettò anche con Luciano Pavarotti al ‘nostro’ parco Novi Sad. Ogni anno la città tedesca si trasforma in una grande arena musicale, con un pubblico che raggiunge le 60mila presenze: sul palco di Jazzopen sono saliti, nelle varie edizioni, artisti come Christina Aguilera, Bob Dylan Lenny Kravitz e Sting, Dee Dee Bridgewater e Gregory Porter. La possibilità di replicare, almeno in parte, questo olimpo di star accende l’interesse e la curiosità: "Per la prima edizione modenese si attendono oltre 30mila visitatori", spiegano in Comune. La line-up ufficiale, ovvero gli artisti che potremo ascoltare e vedere a Modena, sarà svelata entro la fine dell’anno.
I concerti modenesi avranno come scenario piazza Roma – che sarà il fulcro del festival e viene anticipato, sarà allestita in modo particolare per accogliere quanti più spettatori – e i Giardini Ducali Estensi che ospiteranno gli ‘open stages’, concerti gratuiti dedicati ai giovani talenti. Anche dalla Regione arriva il sostegno con messaggi di soddisfazione delle assessore Gessica Allegni (cultura, parchi, pari opportunità) e Roberta Frisoni (turismo, commercio e sport): "L’arrivo di Jazzopen a Modena rappresenta un riconoscimento straordinario per l’Emilia Romagna e la sua vocazione culturale", dicono. Quando una manifestazione di grande rilevanza sceglie di ‘esportare’ nella nostra terra un pezzetto del suo successo (come è accaduto per esempio lo scorso anno, quando il Tour de France è partito da Bologna e dalla Romagna), il riflesso mediatico è sempre molto alto.
Jazzopen è un festival indipendente che si finanzia attraverso la vendita di biglietti e sponsor di rilievo. Fra i partner modenesi – come riferiamo qui a fianco – ci sarà anche la Ferrari: "Il nostro progetto è diventato, negli ultimi anni, così stabile e di successo che siamo pronti per il lancio europeo – commenta Jürgen Schlensog –. L’ambiente a Modena è perfetto, la città ci accoglie a braccia aperte e abbiamo trovato partner importanti". E – come scrive il sindaco Mezzetti – che grande evento sia.