Il grande origami e il giardino sospeso

1 La copertura

all’avanguardia

L’idea nasce da Hoberman, che ha progettato strutture dinamiche per la Nasa. Le sue intuizioni saranno riprese a Modena per realizzare la spettacolare copertura cinetica sulla piazza a triangolo racchiusa tra gli edifici storici dell’ex ospedale Sant’Agostino. Assieme a Carlo Ratti Associati l’ingegnere americano ha disegnato una struttura leggerissima, pieghevole e trasparente: un origami capace di aprirsi e chiudersi in maniera armonica, trasformando in piazza e area di ritrovo un luogo a lungo dimenticato.

2 La ’mappa’

Ago avrà due ingressi: il portone principale dal quale si accedeva per raggiungere i reparti dell’ex ospedale civile e un portone più spostato a sinistra. I due ingressi saranno collegati da un foyer che ospiterà una libreria e un negozio. Entrando nel cuore dell’isolato, attraverso il museo anatomico, si arriva alla corte del Camino e al sistema di edifici non monumentali. Da qui, con una stanza-ascensore trasparente) si arriva alla nuova terrazza, il giardino sospeso.