Il Gruppo Concorde aiuta i dipendenti: erogati fino a mille euro in buoni spesa

Buoni spesa erogati ai propri dipendenti, in risposta all’inflazione che tocca anche le famiglie del Distretto Ceramico. E’ l’iniziativa messa in campo dal Gruppo Concorde di Spezzano di Fiorano, uno dei colossi del comprensorio con marchi conosciuti in tutto il mondo. Ad ogni dipendente, a seconda dei figli a carico, verrà riconosciuta una liberalità una tantum, che sarà appunto integrata allo stipendio e rappresentata da buoni spesa, utilizzabili in qualsiasi supermercato: saranno erogati 1000 euro a chi ha due figli e 750 euro per chi ha solo un figlio. Ma dato che la crisi tocca tutti, il Gruppo ha pensato anche a chi non ha prole a carico, a loro verranno erogati 500 euro.

Con una missiva, il presidente del Gruppo Luca Mussini ha ringraziato i dipendenti per il lavoro che quotidianamente svolgono, annunciando la volontà di essere vicino alle famiglie in questo momento di grave crisi economica, cercando di compensare anche al calo del potere d’acquisto dovuto all’inflazione. La questione dei figli a carico – secondo una voce vicina al Gruppo – è molto importante: ogni volta che viene erogato un premio è sempre in rapporto ai figli che un dipendente ha a carico, proprio perché la politica aziendale tiene conto soprattutto degli oneri economici che ciascuna famiglia ha. Per i festeggiamenti dei 50 anni del Gruppo Concorde, per esempio, erano stati erogati fino a 3mila euro ai lavoratori, ripartiti sempre secondo la prole.

Sul territorio anche altre aziende ceramiche stanno facendo la loro parte, erogando ai propri dipendenti altre tipologie di buoni.

La Coem di Fiorano, per esempio, ha erogato una tessera Esselunga dal valore di 150 euro; la Florim, 750 euro di buoni carburanti; Marazzi Group ha invece erogato 250 euro ai propri lavoratori.

Ylenia Rocco