Il logo di Fiumalbo alle Olimpiadi con la Nazionale pallavolo sordi

Gli atleti audiolesi si sono allenati nel piccolo borgo: "Qui sempre i benvenuti"

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Il logo del Comune di Fiumalbo e di ‘Emilia loves children’ capeggiano sulle magliette della Nazionale Italiana pallavolo sordi che sta gareggiando alle Olimpiadi di categoria in Brasile. Quella degli atleti audiolesi è un’Olimpiade a sé che si svolge ogni quattro anni ma l’anno successivo rispetto al ciclo olimpico e paralimpico tradizionale. L’appuntamento 2022 è appena iniziato in Brasile (a Caxias do Sul) sino al 15 maggio prossimi. "E’ un onore per il nostro Appennino – dice Pierluigi Contri di Riolunato, presidente dell’associazione ’Emilia loves children’ vedere la squadra di pallavolo maschile alle Olimpiadi brasiliane con le magliette coi loghi della nostra associazione, dei Parchi Emilia centrale e del comune di Fiumalbo. La federazione nazionale omaggia così l’ospitalità nel raduno 2021 a Fiumalbo. Siamo orgogliosi di essere la bandiera dell’Appennino in questa significativa Olimpiade".

Si tratta della 24^ edizione di Deaflympics. Saranno 11 le discipline sportive in cui gli 85 atleti azzurri gareggeranno, ma in Italia sono oltre 5.000 gli atleti sordi che praticano le 44 discipline sportive sostenute dalla Fssi, della grande famiglia del Comitato Italiano Paralimpico.

Della comitiva italiana saranno ben undici (otto atleti e tre tecnici) i partecipanti provenienti dalla regione Emilia Romagna. Da Modena per il volley maschile gareggerà Giovanni Morrone; sempre da Modena il direttore tecnico di calcio Giuseppe Varricchio. Già lo scorso anno ci fu il ’contributo’ del nostro Appennino nel terzo posto della Nazionale di pallavolo maschile sordi ai Campionati del mondo a Chianciano: per il raduno d’allenamento era stata scelta la palestra di Fiumalbo. "Li aspettiamo volentieri anche prossimamente" conferma l’assessore Gabriele Nizzi. A Fiumalbo gli atleti azzurri (col tecnico Matteo Zamponi, allenatore di Lube Civitanova nelle giovanili ed ex giocatore professionista) incontrarono cittadinanza e autorità locali. "E’ stato un raduno importante al di là di ogni barriera" ricorda Pierluigi Contri. E ora la federazione contraccambia col logo sulle magliette.

Il ‘vulcanico’ Contri è sempre attivissimo alla guida dell’associazione ‘Emilia loves children’. "Il 4 marzo abbiamo ospitato due bimbi sordi di origine ucraine".

Giuliano Pasquesi