Il complesso residenziale Windsor Park, uno dei più grandi della città, e il palazzo comunale, all’interno del sito Unesco di piazza Grande. Sono due delicati e ambiziosi progetti di riqualificazione energetica portati avanti da Hera Servizi Energia. Due esperienze che sono state al centro di HeraLab Modena, lo spazio di confronto ideato dal Gruppo Hera per dialogare con stakeholder e comunità locali. Quest’anno il tema affrontato è la neutralità carbonica e l’ultimo incontro dell’organo di consultazione, il 14 novembre scorso, ha sancito la nascita di potenziali collaborazioni, per perseguire questo obiettivo da tempo prioritario per la multiutility in tutti i territori in cui opera. Il percorso, partito ad aprile, ha permesso di individuare le opportunità da non perdere relative a efficienza energetica, energie rinnovabili e Comunità Energetiche Rinnovabili (CER): la visita ai cantieri in corso è stata l’occasione per riflettere sull’efficientamento energetico come percorso ormai ineludibile per qualsiasi realtà, pubblica o privata, che miri a essere sostenibile riducendo i costi e migliorando le prestazioni. Nel palazzo comunale di piazza Grande (patrimonio Unesco) Hse ha intrapreso un intervento di adeguamento normativo e di efficientamento energetico accettando la sfida di rispettare i vincoli monumentali imposti dalla Soprintendenza e allo stesso tempo di mantenere l’operatività degli uffici. In particolare, gli interventi riguardano gli infissi, l’illuminazione anche delle sale storiche e la riqualificazione dell’impianto elettrico. Alla fine dei lavori il municipio vedrà un risparmio di emissioni di Co2 pari a oltre 79mila chili in un anno (la stessa quantità assorbita annualmente da 529 alberi). Al Windsor Park di strada San Faustino, invece, Hse sta portando a termine un piano di riqualificazione energetica di massima difficoltà per dimensione e complessità delle lavorazioni. Gli interventi, in via di conclusione, riguardano infatti un complesso residenziale di 665 unità immobiliari e sono previsti la realizzazione di un cappotto esterno sui balconi e di una facciata ventilata, nonché il rifacimento della centrale termica, al fine di raggiungere elevati rendimenti sull’energia primaria, oltre che la realizzazione del sistema di ripartizione e contabilizzazione dei consumi individuali. La copertura avrà infine un impianto solare termico. Il risparmio energetico stimato col passaggio dalla classe energetica F alla classe B sarà del 63%. L’obiettivo del Lab, acronimo di Local Advisory Board, è quello di stringere altri legami con il territorio e condividere proposte innovative: ad Hera il compito di contribuire all’ideazione e allo sviluppo di modelli da applicare al territorio per cogliere le sfide della transizione ecologica. Gli esperti che formano il tavolo di HeraLAB Modena, e che rappresentano i diversi portatori d’interesse locali, hanno individuato alcune potenziali collaborazioni su cui concentrarsi nel percorso verso la neutralità carbonica. "HeraLab è una straordinaria occasione di dialogo per il territorio", afferma Stefano Verde, direttore centrale strategia, regolazione ed enti locali di Hera.
CronacaIl maxi condominio. Energia, Windsor Park taglia i consumi del 63%