Il ‘mistero’ del collezionismo tra storia e testimonianze

Alla Galleria Estense alle 18 l’incontro con la direttrice Martina Bagnoli e Massimo Cirulli

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Appuntamento da non perdere oggi alle 18 alla Galleria Estense di Modena (largo Porta Sant’Agostino, 337), che ospita il nuovo appuntamento con ‘Collezioni e collezionisti. Storie di cose, uomini e passioni’. Un titolo che, oggettivamente (è proprio il caso di dirlo), attira grande curiosità, trattandosi di un evento che va ad indagare un tratto che accomuna tantissime persone, ovvero quelle letteralmente ‘rapite’ dal collezionismo nel corso della loro vita.

La seconda serie di incontri intende indagare l’intenso rapporto di passione che lega appunto i collezionisti agli oggetti e alle opere d’arte, attraverso alcune delle figure più conosciute di collezionisti emiliani. Protagonista della serata sarà Massimo Cirulli che dialogherà con Martina Bagnoli, direttrice delle Gallerie Estensi e ricorderà la sua esperienza collezionistica che l’ha portato, nel 2015, insieme con la moglie Sonia a dar vita all’omonima fondazione ‘Cirulli’, a San Lazzaro di Savena (BO). Frutto dell’esperienza trentennale del Massimo and Sonia Cirulli Archive, la Fondazione ha come obiettivo la valorizzazione dell’arte e della cultura visiva italiana del XX secolo dalla nascita della modernità fino agli anni del boom economico (1900-1970). La Fondazione organizza progetti culturali dal taglio interdisciplinare attingendo alla ricca collezione che spazia dall’arte figurativa, al disegno progettuale, alla grafica, alla fotografia per raccontare uno spaccato della cultura italiana attraverso testimonianze inconsuete. Al centro della serata, le collezioni d’arte del XX secolo: ‘Come si diventa collezionisti?’; ‘cosa ci vuole per intraprendere questa strada?’; ‘quali soddisfazioni può regalare una collezione?’. Queste alcune delle tematiche che saranno affrontate durante la serata. La conferenza è gratuita, salvo l’acquisto del biglietto d’ingresso per la Galleria.