SOFIA SILINGARDI
Cronaca

Il progetto solidale. Un mondo fantastico per i piccoli pazienti della Radioterapia

Grazie ai soldi raccolti dal Panathlon la sala per i trattamenti è diventata il ’regno’ del simpatico robottino Tommy.

Il progetto solidale. Un mondo fantastico per i piccoli pazienti della Radioterapia

Immaginiamo un mondo fantastico pieno di colori, personaggi animati e storie da raccontare, che trova spazio in un luogo dove la gioia rischia di essere messa da parte di fronte alla sofferenza di una malattia oncologica pediatrica. Per un bambino malato e la sua famiglia, trovare un momento di conforto anche all’interno di una sala di tomoterapia può però alleviare per un attimo la difficoltà della propria condizione per affrontare al meglio il trattamento e, perché no, magari uscire dalla seduta con un sorriso. Grazie a ‘Il mondo fantastico: a spasso con Tommy’ tutto questo adesso è realtà all’interno della Radioterapia Oncologica del Policlinico di Modena, diretta dal Prof. Frank Lohr. Un’iniziativa unica nel suo genere in Italia, resa possibile dalla sinergia di un’ampia rete di soggetti con il supporto economico del tessuto sociale e imprenditoriale modenese intercettato dal Panathlon Club Modena. Presieduto da Maria Carafoli, con una gara di solidarietà conclusa a tempo di record, Panathlon è stato capace di raccogliere e finanziare totalmente i 38mila euro necessari per trasformare la tomoterapia pediatrica in un ambiente fantastico in cui Tommy, un piccolo robot umanoide, diventa protagonista di una serie di avventure raccontate attraverso delle proiezioni tridimensionali.

Grazie a degli speciali proiettori, infatti, le storie prendono vita nella stanza mediante un’architettura di immagini creata dall’azienda Delumen di Modena, specializzata in videografica e installazioni virtuali di grande impatto. ‘Tommy’ nasce da un lavoro di umanizzazione da anni promosso nella Radioterapia del Policlinico con l’impegno diretto del Prof. Frank Lohr e delle Dottoresse Carla Piani e Patrizia Giacobazzi. Le sedute radioterapiche dei bambini erano già oggetto di interventi come l’allestimento di colorate scenografie, di utilizzo di maschere per l’esposizione ai macchinari trasformate in volti di supereroi o cartoni animati. Ma con la nuova tecnologia i professionisti sanitari potranno caricare la storia desiderata dal bambino e con un clic proiettarla a tutta stanza, immergendolo in una fiaba. Con la possibilità nel tempo, se arriveranno ulteriori donazioni, di estendere il progetto anche per adolescenti e e giovani adulti. Al taglio del nastro da parte di un commosso e orgoglioso sindaco Muzzarelli, erano presenti anche il direttore generale Claudio Vagnini e tutti coloro che hanno partecipato alla realizzazione del progetto oltre ai professionisti, gli eroi, che ogni giorno lavorano in reparto a fianco dei bambini.

"La radioterapia – spiegano il prof. Lohr e la dottoressa Giacobazzi – è una colonna importante del trattamento dei tumori maligni: il processo del trattamento oncologico è impegnativo e ogni miglioramento dell’esperienza migliora anche l’esito clinico". "Infatti – ha aggiunto Carla Piani, coordinatrice tecnica della Radioterapia – il ‘dove’ si svolgono le terapie può influire positivamente sull’esito delle cure, migliorando la compliance del paziente al trattamento, soprattutto nei pazienti pediatrici". "La realizzazione di Tommy – racconta Angelo Santimone di Delumen – ha richiesto un team tecnico-creativo di qualità: la voce di Ruggero Andreozzi, i disegni di Antonella Battilani, la comunicazione di Laura Grazioli, le storie di Massimo Montanari e le musiche di Vivaverba". "Un progetto bellissimo – conclude Maria Carafoli, del Panathlon Modena – per far trovare a bambini e bambine colori e un po’ di bellezza durante esami così complessi. E una meravigliosa gara di solidarietà tra soci, amici e sostenitori ci ha permesso di raccogliere i fondi".