Mascherine, forchette e applausi ieri in via Stella, perché alla Francescana il periodo più duro della pandemia appartiene al passato e l’evento viene celebrato con un menù tutto nuovo ispirato ai Beatles nei nomi dati ai piatti ("perché per riportare le persone a muoversi servono novità e gioia"). Massimo Bottura ha riaperto così, per la felicità dei suoi collaboratori e dei fan che sui social hanno ’spolliciato’ da ogni parte del mondo. Tre mesi dopo il lockdown, lo chef stellato ha ripreso da dove aveva lasciato. "Torneremo più forti di prima", diceva a inizio marzo dando un giro di chiave al rischio contagio; "Siamo tornati, siamo più carichi di prima", il messaggio che ha scelto ieri per dare l’annuncio del via alla sua Fase 2. Cambiano le parole, non il senso di una promessa che ha condiviso con una buona parte del Paese, dal primo caso di Covid-19 fino a questi giorni. Un video: lo chef ha deciso di diffondere così la notizia, e carico lo era per davvero. "Ciao ragazzi, siamo qua oggi. È il due giugno. Siamo tornati, siamo più carichi di prima. Ecco la squadra...". Poi spazio a un’esultanza generale tanto simile a quelle viste (e che probabilmente ancora vedremo) ogni volta che l’Osteria Francescana si è piazzata sul gradino più alto del mondo o appena più sotto. Non che lo chef modenese più conosciuto se ne sia stato con le mani in mano, in questo brutto periodo fatto di quarantena e lontananza dai suoi ristoranti. Anzi, ha trovato il modo di portarsi letteralmente a casa un altro riconoscimento. Le sue lezioni di cucina sui social, un format ideato dalla figlia Alexa, si sono infatti aggiudicate il Webby Awards, che per i profani si può descrivere come il premio Oscar del web. "Bottura ha dato ai suoi followers lezioni libere e informali su come crea piatti ispirati usando ingredienti casalinghi", il sunto della motivazione che da New York hanno recapitato allo chef stellato allegando il prestigioso premio. ’Kitchen Quarantine’, questo il nome dato alla serie di video girati in cucina insieme alla sua famiglia, ha avuto un successo enorme sui social, tenendo compagnia a tante fra quelle persone obbligate ad un periodo di reclusione in Italia come in quasi ogni parte del globo. "È stata un’esperienza incredibile. Siamo stati contattati da Facebook, dalla Apple, Google ci ha messo tra i ’da non perdere’. Una cosa pazzesca", commentava Bottura non molti giorni fa. Senza dimenticare, infine, i pranzi portati agli ospedali della nostra città, anche nel giorno di Pasqua, o il servizio delivery che dalla Franceschetta è arrivato fino a Milano.
Francesco Vecchi