Il Tar chiude la sala scommesse

Castelfranco, respinto il ricorso. "E’ troppo vicina alla chiesa"

Dovrà chiudere la sala scommesse di Castelfranco Emilia, per la quale l’Unione Comuni del Sorbara ha stabilito lo stop dell’attività per l’eccessiva vicinanza alla Chiesa S. Maria Assunta. A stabilirlo è il Tar Emilia Romagna nella sentenza pubblicata ieri che respinge il ricorso presentato dalla società titolare del locale.

Il provvedimento di chiusura era stato adottato per il mancato rispetto del distanziometro previsto dalla legge regionale sul gioco: la norma del 2013 impone almeno 500 metri di distanza tra le sale giochi e luoghi sensibili (come appunto le chiese). I giudici confermano che gli enti locali hanno facoltà di limitare l’esercizio delle sale "al fine di prevenire il fenomeno della ludopatia".