Il Tar dà ragione al Lido Park

Accolto il ricorso sulla delibera del 2014 relativa agli interventi al parco Rimembranze

Altri pronunciamenti favorevoli ai ‘titolari’ dei chioschi del parco delle Rimembranze di Modena, da parte del Tar dell’Emilia-Romagna. Con una sentenza del 20 maggio, che è stata pubblicata nella giornata di ieri, il tribunale amministrativo regionale accoglie il ricorso di Lido Park srl, un’impresa individuale di Michael Moccia, contro il Comune di Modena, per annullare vari atti a tema a partire dalla delibera del 22 luglio 2014, quella con cui la giunta ha approvato il ’progetto Preliminare di dettaglio-anno 2014’ per l’attuazione del programma degli interventi per la manutenzione e valorizzazione del parco delle Mura, fissando definitivamente a cinque chioschi il numero delle attività di somministrazione consentite.

Nel ricorso principale, come motivi di diritto, si parla di "travisamento dei presupposti", "contraddittorieta", "illogicità e ingiustizia manifeste", visto ad esempio che "il Comune di Modena non ha tenuto conto che era impossibile iniziare i lavori senza il verbale di consegna delle aree di intervento" oppure "non ha tenuto conto che la decadenza era comminata solo per la mancata ‘ultimazione’ dei lavori entro il termine, e non per il mancato ‘inizio’ dei lavori entro il termine". Ma tra i motivi in ballo ci sono anche aspetti di "contraddittorietà" e "incompetenza", ad esempio. Il Tar dunque ha accolto "il ricorso e i motivi aggiunti" della srl condannando la controparte a rifondere le spese di lite, pari a 4mila euro oltre agli accessori di legge.

I chioschi al parco delle Rimembranze hanno riaperto la scorsa estate dopo un lungo stop dovuto alle note vicende giudiziarie relative al progetto di realizzazione.