Il trigone Sole torna a nuotare

L’esemplare fu ferito nela Ravennate da un turista modenese

Si è conclusa con un lieto fine la vicenda del Trigone viola preso a bastonate la scorsa estate da un bagnante in spiaggia a Casal Borsetti, nel Ravennate, un modenese successivamente identificato e denunciato a piede libero. Sole, questo il nome dato al delicato animale marino, è stato preso in cura da biologi e volontari del centro ravennate Cestha e sabato pomeriggio è tornato libero in mare. Lo scorso 26 agosto l’esemplare, che nuotava in acque basse per le naturali fasi del suo ciclo riproduttivo, era stato selvaggiamente bastonato dal turista modenese, senza alcuna motivazione. Decisivo l’intervento dei bagnanti che, dopo aver bloccato l’aggressore, hanno avvertito la polizia locale e allertato il centro ricerche Cestha, che si occupa di studio e conservazione di fauna marina. Sottoposto a terapie sotto la guida del direttore sanitario Gianfranco Medri, il trigone Sole dopo quattro mesi di degenza si è ripreso ed è stato restituito alla vita in mare anche se con la perdita di funzionalità dall’occhio destro.

Nella giornata di sabato è avvenuto il rilascio, a cinque miglia circa dalla costa, al largo di Marina di Ravenna.

«Curiamo ogni anno decine e decine di trigoni, così come altre specie di fauna marina, dalle tartarughe ai cavallucci – ha spiegato il direttore di Cestha, Simone D’Acunto – I casi come quello di Sole sono però utilissimi nel nostro lavoro, perché l’interessamento della gente ci permette di divulgare i giusti messaggi di approccio ambientale, soprattutto sulle norme di comportamento da adottare durante l’estate, quando questi animali si avvicinano a riva per partorire. Purtroppo esistono numerose informazioni sbagliate su di loro, a causa di un pungiglione di cui la natura li ha dotati a metà della coda. Non sono affatto pericolosi, non hanno nessun interesse ad attaccare un umano che per loro è solo un animale più grande. E’ ovvio che possano difendersi se ritengono di essere minacciati».

Nel novembre scorso, la polizia è riuscita a individuare l’aggressore dell’animale: si tratta di un 57enne che vive a Sassuolo, indagato per maltrattamento di animali. L’episodio aveva scatenato molte reazioni di rabbia e sdegno tra i bagnanti della spiaggia libera a sud di Casal Borsetti Una bambina si era spaventata vedendo l’animale e un bagnante aveva raccolto dall’arenile un bastone lungo poco meno di tre metri e si era accanito sulla trigone.

Poi, vista la reazione dei presenti, si era allontanato. Le immagini riprese da uno dei bagnanti sono finite nelle mani della polizia locale che è riuscita a risalire

all’identità dell’uomo.