ALESSANDRO TRONCONE
Cronaca

Il trio Mendes, Caso, Defrel sarà in cerca di riscatto

Con la preparazione completa, si spera che rendano secondo le aspettative. Ma sarà anche da sciogliere il nodo trequartista, legato al destino di Palumbo.

Con la preparazione completa, si spera che rendano secondo le aspettative. Ma sarà anche da sciogliere il nodo trequartista, legato al destino di Palumbo.

Con la preparazione completa, si spera che rendano secondo le aspettative. Ma sarà anche da sciogliere il nodo trequartista, legato al destino di Palumbo.

Andrea Sottil avrà nei suoi piani alcuni obiettivi fondamentali, imprescindibili nel programma di rilancio del Modena che verrà. C’è un patrimonio da non disperdare, Pedro Mendes, prima di tutto. I quasi due milioni e mezzo (cifra record sia per la famiglia Rivetti che per la storia recente del club) spesi una estate fa per strapparlo all’Ascoli e alla concorrenza hanno dato ben pochi frutti rispetto alle aspettative, colpa di numerosi fattori ma è chiaro che il prossimo corso avrà bisogno di un attaccante ritrovato, tirato a lucido e determinante. Le possibilità ci sono, seppur il tema tattico dell’allenatore da poco arrivato sia più sinonimo di equilibrio difensivo, perché con Sottil l’attaccante dell’Udinese Beto riuscì a raggiungere quota 10 in serie A e sappiamo bene quanto Beto abbia faticato poi successivamente. Il supporto di uno o due trequartisti (ben presente nelle idee dell’ex Samp) potrebbe sbloccare la punta portoghese e renderlo più efficace in area di rigore dove, effettivamente, ha dimostrato di saperci fare e si guardino i gol al Bari o al Cosenza, senza dimenticare il destro di prima intenzione del derby con la Reggiana.

A proposito di trequartisti, come vi abbiamo raccontato, la carta Sottil torna in qualche modo utile al Modena anche in sede di mercato con Antonio Palumbo. Prepariamoci ad una lunga e calda estate, offerte ce ne saranno pur ricordando che i canarini godono di altri due anni di contratto del 10. Il tema è sempre il solito: sapere di essere il fulcro del progetto a Modena o giocarsela altrove, ammesso che Palumbo prenda davvero in considerazione l’idea di ascoltare altro? Sottil, come i suoi predecessori, ne apprezza le qualità. Il resto, solo le dinamiche di mercato ce lo diranno. Nella schiera dei giocatori da rilanciare e sui quali puntare ci sono pure Gregoire Defrel e Beppe Caso. Come spiegato da Andrea Catellani, con una preparazione atletica estiva fatta a dovere e senza problemini fisici a condizionarne l’avvio, queste due pedine rappresentano armi che in pochi anno e anche in questo la mano di Sottil dovrà notarsi sin dalle sgambate iniziali di Fanano, momento chiave della stagione. Non solo nuovi volti, certamente attesi dal mercato, ma anche la valorizzazione del patrimonio già presente. La missione di Sottil è anche quella di far emergere quel patrimonio creato un anno fa.

Alessandro Troncone