"Immobili, è caccia alla casa con giardino"

Sassuolo, il mercato al tempo del Covid: "Valorizzati gli spazi all’aperto. E chi può, cerca un appartamento in Appennino".

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"Il covid ha mutato il gusto dei sassolesi: se prima le villette a schiera erano snobbate, adesso le case che hanno un pezzetto di verde vengono riprese in considerazione". A raccontare una parte dell’andamento del mercato delle abitazioni al tempo dei coronavirus è Cristina Bellei, titolare dell’omonima agenzia immobiliare in via Cavallotti. "Il mercato fortunatamente resta attivo, ma sta mutando la tipologia di richiesta. Adesso i clienti, dopo l’esperienza del lockdown, stanno cercando soluzioni che prevedono grandi terrazzi o giardini. Perfino le villette a schiera, che fino a poco tempo non erano più considerate, stanno tornando nelle richieste dei cittadini". Sembrerebbe una scelta di impulso, ma secondo Bellei è destinata a durare nel tempo. "Soprattutto da parte delle giovani coppie con figli che si sono resi conto che gli spazi all’aperto possono risultare decisivi in certi momenti. Prima invece si optava per l’appartamento in palazzina sfruttando gli spazi interni oppure la vicinanza al centro". Per la stessa ragione, sta crescendo in contemporanea l’interesse per le case in Appennino: "Siamo di fronte a un vero e proprio boom. Chi le ha già e magari le aveva trascurate per anni, sta pensando a rimetterle a posto, altri invece si stanno informando sull’offerta. Sono tutte soluzioni che garantiscono spazi maggiori". Quanto ai prezzi, non si registrano particolari oscillazioni: "A Sassuolo il nuovo viaggia tra i 2700 e i 3mila euro a metro quadro nelle zone più considerate di prestigio come il quartiere parco, la zona musicisti e alcune aree del centro storico. Per l’usato siamo tra i 1100 e i 1600 euro (in periferia anche meno). Ovviamente però ci sono quasi sempre lavori da fare". E fare interventi in questo periodo non è facile: "Le ditte di ristrutturazione – fa presente Bellei - sono bloccate perché sono alle prese con un numero molto alto di preventivi, ma i clienti non procedono perché non è ancora chiaro come funziona il bonus del 110 per cento. La gente pensa che compri una casa e poi la ristrutturazione te la fai praticamente gratis, ma non è così. Spero che a breve si risolva questo problema". A differenza dei centri più grossi inoltre a Sassuolo non è scattata la corsa ad accaparrarsi appartamenti per convertirli in bed&breakfast o soggiorni brevi: "E pensare che di richieste ce ne sarebbero, considerando la presenza dell’ospedale, i contratti di lavoro a termine alla Ferrari o in altre aziende, i giovani per esempio del Sassuolo calcio che avrebbero bisogno di alloggi temporanei: però di offerta ce n’è poca, chi compra un appartamento a Sassuolo lo fa soprattutto per viverci, sono pochissimi quelli che investono in questo ambito. Anche sugli affitti a lungo termine ci sono molte richieste e poca offerta: le insegnanti che vengono dal Sud per esempio cercando locali da dividere in tre, ma fanno molta fatica a trovare una soluzione". Gianpaolo Annese